E' stata presentata ufficialmente oggi a Roma l'edizione 2013 dell'atteso Torino Film Festival che aprirà le danze il 22 novembre per chiudere il 30, davanti ad una schiera di giornalisti il nuovo direttore, il regista Paolo Virzì, ha parlato brevemente delle novità del festival.
Qui di fianco potrete apprezzare il poster ufficiale (cliccate sull'immagine per ingrandire).
Poche le novità della nuova edizione, il Torino Film Festival proprio perchè negli ultimi anni ha imboccato la giusta strada, ecco le parole del regista Virzì riportate da ComingSoon:
Mi sto domandando anche io se un regista può portare qualcosa di più a un festival - ha dichiarato Virzì - lo dirà il pubblico che valuterà il lavoro che è stato fatto. Sono stati due motivi per cui non mi sono sottratto: da una parte il TFF è una cosa autentica come dovrebbe essere un festival di cinema, con spettatori appassionati e tenaci, ma anche quelli che vogliono divertirsi con la commedia; dall’altra parte viviamo un momento terribile per l’Italia e ritengo che non ci si debba sottrarre all’impegno verso le cose che meritano. Le cose belle sono rare e preziose e vanno sostenute. Poi se ha avuto un senso o meno lo valuteremo il 30 novembre.
Faranno parte della giuria presieduta dal regista Guillermo Arriaga lo scrittore Stephen Amidon, la sceneggiatrice Francesca Marciano, l'attore cubano Jorge Parrugoria e la regista Aida Basic.
La rassegna piemontese si aprirà col film fuori concorso, Last Vegas, commedia made in Usa con un cast composto dai premi Oscar Robert De Niro, Michael Douglas, Kevin Kline e Morgan Freeman, tra gli altri film fuori concorso spiccano Gran Piano di Eugenio Mira, Only Lovers Left Alive, All is Lost, Inside Llewyn Davis dei fratelli Cohen ed ancora Frances Ha, Prince Avalanche e The Way Way Back.
Il concorso vedrà come di consueto tutte opere prime e seconde, tra questi La Bataille di Solferino di Justine Triet, C.O.G. di Patrick Alvarez e Blue Ruin di Jeremy Saulnier, l'Italia sarà rappresentata tra gli altri da Pif con La Mafia uccide solo d'Estate e il documentario Il Treno va solo a Mosca di Federico Ferrore e Michele Manzolini.