Duca di York e secondogenito di re Giorgio V, Bertie è afflitto dall’infanzia da una grave forma di balbuzie che gli aliena la considerazione del padre, il favore della corte e l’affetto del popolo inglese. Figlio di un padre anaffettivo e padre affettuoso di Elisabetta (futura Elisabetta II) e Margaret, Bertie è costretto suo malgrado a parlare in pubblico e dentro i microfoni della radio, medium di successo degli anni Trenta. Sostituito il corpo con la viva voce, il Duca di York deve rieducare la balbuzie, buttare fuori le parole e trovare una voce. Lo soccorrono la devozione di Lady Lyon, sua premurosa consorte, e le tecniche poco convenzionali di Lionel Logue, logopedista di origine australiana. Tra spasmi, rilassamenti muscolari, tempi di uscita e articolazioni più o meno perfette, Bertie scalzerà il fratello “regneggiante”, salirà al trono col nome di Giorgio VI e troverà la corretta fonazione dentro il suo discorso più bello. Quello che ispirerà la sua nazione guidandola contro la Germania nazista.
Gran Bretagna, Australia – 2010 – 111′
Genere: Storico
Con: Colin Firth, Geoffrey Rush, Helena Bonham Carter, Guy Pearce, Jennifer Ehle, Derek Jacobi, Michael Gambon, Timothy Spall, Anthony Andrews, Filippo Delaunay, Dominic Applewhite, Jasmine Virtue, Max Callum, Tim Downie, James Currie, Harry Sims, Anna Reeve Cook, Mark Barrows, Sean Talo, Dick Ward, Mary Robinson, Naomi Westerman, Freya Wilson, Eve Best
Dopo il tentennamento delle prima scene in cui lo credevo un film del tutto noioso e non appartenente alle pellicole di mio gusto, con l’incalzare delle scene mi sono dovuto ricredere e l’ho gustato pienamente e con molta soddisfazione. Una bella trama, trasposizione cinematografica della realtà ma che si avvicina fino a ricalcarla fedelmente. Ottimi tutti gli attori con Colin Firth che, una volta di più, dimostra la sua bravura. Al suo fianco, altrettanto valido, Geoffrey Rush che nella parte del linguista porta una ventata di freschezza e di sregolatezza che fanno un gran bene alla trama.
Veramente un film da vedere, che consiglio spassionatamente.