«Il Distretto della Pesca rappresenta un valido modello per la salvaguardia e lo sfruttamento razionale delle risorse marine. Lavoreremo insieme al fine di esportarlo in Marocco, dove è necessario dare vita allo sviluppo della pesca artigianale».
Lo ha detto il console del Marocco a Palermo, Ahmed Sabri in visita al Distretto con l'obiettivo di "avviare un progetto di scambio e cooperazione internazionale". Durante l'incontro, il presidente Giovanni Tumbiolo, ha illustrato le attività portate avanti nell'ambito del progetto "Nuove Rotte per la Blue Economy", un piano di sviluppo di filiera, che prevede la cooperazione transfrontaliera con i Paesi africani e del Medio Oriente allargato, per sostenere, rafforzare e consentire alle imprese di settore di uscire dalla grave crisi che stanno attraversando.
«Il Distretto - ha detto Tumbiolo - è sempre più orientato all'innovazione, ricerca, finanza, fiscalità, logistica e internazionalizzazione, grazie al supporto del suo braccio scientifico, che è l'Osservatorio della Pesca nel Mediterraneo, di cui fanno parte rappresentanti dei paesi dell'Africa e del Medio Oriente. Bisogna - ha concluso - guardare alla "blue economy", un approccio ecosostenibile che va oltre la "green economy" perché basato sulla responsabilizzazione degli attori sociali circa le risorse disponibili».