Il Dogma e’ tra noi

Creato il 31 agosto 2010 da Albino

Di recente mi hanno colpito molto alcuni commenti astiosi nei confronti del Giappone o dei giapponesi, scaturiti immagino da gente che non ha mai vissuto qui e che evidentemente prende alcune mie crifiche come una base di conoscenza sufficiente per farsi un’idea e giudicare. Signori e signore, vi presento un perfetto esempio di come un’informazione di parte (la mia, in questo caso), possa influenzare le opinioni della gente.
Parlando di informazione, a parte i pochi, rari, che scavano, si informano da piu’ fonti, mettono in dubbio, eccetera, la maggior parte della gente (ma credo sia naturale) si fa un’idea e la porta avanti, ascolta quello che vuole sentire, mette raramente in dubbio le proprie idee e le proprie fonti. Questo e’ quello che vedo tutti i giorni, nella gente che conosco, che ascolto, che leggo su facebook, nei blog e perche’ no, anche nei vostri commenti.

Ma io dico. Avete mai visto uno di sinistra comprarsi Il Giornale, o il Foglio, per sentire l’altra campana, le ragioni dell’altro? Figurarsi, loro sono i servi del Berluska, giammai. Teniamoci le nostre idee superiori, viavia. Avete mai visto, dall’altra parte, uno di destra che si prende Repubblica o l’Unita’ per capire come viene argomentato l’antiberlusconismo, e solo a quel punto giudicare con una conoscenza per lo meno piu’ profonda? Ma che stai a di’ albino, ti sei bevuto il cervello? Aspetta c’e’ Minzolini sull’Uno, ci sentiamo dopo.

In effetti. Tornato in Italia ho parlato con gente di destra, per loro Fini e’ un porco che si e’ fatto la casa a Montecarlo coi soldi pubblici. Vaglielo a dire che in realta’ era un’eredita’ lasciata ad AN, e quindi non si tratta di soldi pubblici, vaglielo a dire che Scajola, quello si e’ fatto pagare la casa in cambio di favori ad un imprenditore, e non si tratta di un affitto magari dato privilegiando il cognato come si suppone abbia fatto Fini. E vaglielo a dire, soprattutto, che l’informazione italiana sbatte da mesi il Presidente della Camera in prima pagina per un appartamento a Montecarlo, mentre non ha nemmeno nominato quello del Senato che si prende un’accusa per associazione mafiosa un giorno si e un giorno no.

Stessa cosa a sinistra. Ne pesco una a caso dal mazzo, la Gelmini. La Gelmini e’ un’incompetente, ha distrutto il sistema scolastico italiano, stracciamoci le vesti e piangiamo sulla tomba della scuola italiana. Gia’, ma chi lo dice? Giornali di sinistra, professori di sinistra, e poi, tra gli altri, naturalmente i ricercatori universitari. Io, scusate l’ignoranza, non ho mai incontrato un ricercatore universitario che non fosse di sinistra, di solito anzi si dividono in due categorie, quelli di sinistra e quelli comunisti, proprio come al ballottaggio per il comune di Venezia di due elezioni fa. Come mai? Non vorrei aprire una parentesi troppo lunga, vi faccio un’analisi psicosociologgica a spanne. Il ricercatore medio di solito e’ e si sente intelligente sopra la media, e quindi e’ anche un po’ snob; dall’alto della sua inteligentia di solito quindi si sente anche di mettere in discussione tutto e tutti, infatti trovatemi un ricercatore che non sia ateo, col lumicino dovete guardare per trovarne uno, e poi naturalmente il ricercatore per essere tale dev’essere mediamente puntiglioso, preciso, attento, deve essere naturalmente predisposto al cercare il pelo nell’uovo, deve sapere tutto lui, deve sentirsi superiore, deve essere lamentino e lamentoso, deve essere convinto che senza di lui il mondo non gira anche se non ha fatto altro in vita sua che pubblicare articoli in riviste che nessuno legge, e deve avere un senso pratico tendente allo zero, perche’ quelli che ce l’hanno ad un certo punto mollano i Massimi Sistemi ed entrano nel mondo dell’industria dove la conoscenza viene sacrificata in nome di un (se si e’ fortunati e bravi) ben remunerato Monkey Job.
Naturalmente, capirete che persone del genere non possano certo essere accomunate all’imprenditore veneto col fiuto per gli affari e la terza media che vota lega, o ancora peggio all’italiano medio che bada al sodo (nel bene e nel male) e snobba i blablabla del piddi’.
(nota a margine: no Aka, non sto parlando di te, sto generalizzando in maniera barbara e atroce à la mode de chez nous. Beh, su quella di sinistra si, come vedi pure tu fai parte della categoria).

Ma stavamo parlando della Gelmini. La Gelmini e’ una puttana, secondo questi, fa pompini a Silvio in cambio del posto di Ministra, e poi che altro… ah, si, e’ una mezza analfabeta. Questo lo si legge un po’ ovunque da fonte di sinistra. Naturalmente questa non e’ argomentazione, badate bene, e’ Dogma argomentato, nel senso che si parte dal principio che in quanto di destra la Gelmini non possa far bene e poi si argomenta la cosa.
Ora, non sta a me dire se la Gelmini stia facendo bene o stia facendo male, sinceramente nemmeno me ne sbatte, sono fuori da quel mondo e non mi sono informato in profondita’ a riguardo. Ecco, qui sta la differenza tra me e altri: io non mi sono informato, quindi non ho paura a dire che non lo so, non mi sono fatto un’idea, non lo so se la Gelmini stia facendo bene o male. Quello che so e’ che molti, moltissimi si lamentano di lei, e se si lamentano una ragione magari in fondo ci sara’, ma allo stesso tempo boh, non so, non ho capito.
Appunto, non ho capito, shame on me. Ma sempre meglio di quelli che detengono il Sapere, che ascoltano una sola campana, che argomentano a senso unico basandosi sul loro Dogma e su argomentazioni a senso unico a loro volta basate sullo stesso Dogma.
Ce ne fosse uno di loro, dico uno che si sia andato a sfogliare il Giornale, non so, Libero, il Foglio, Panorama, o un qualsiasi altro giornale che non la pensi come loro. No, naturalmente. Perche’ quel giornale in quanto contrario non e’ Degno. E’ servo del potere, e’ una campana che non serve ascoltare, e’ una ANSA di Berlusconi, e’ feccia. E’ contrario al Dogma.

Ora, signori e signore. Io una cosa ho imparato vivendo all’estero, e quella cosa e’ che la verita’ non sta mai da una parte sola. Chi pensa che stia da una parte sola fa un passo verso il paraocchismo, il razzismo, il fondamentalismo. Riduce il proprio orizzonte da solo. Quindi state attenti. Perche’ potrebbe capitarvi un giorno di scoprire che i giapponesi non sono poi cosi’ imbecilli solo perche’ impacchettano le banane, ma che vi siete fatti l’idea sbagliata basandovi esclusivamente sugli sfoghi semiseri di un blogger cui a volte piace esagerare. O magari scoprirete che la Gelmini ha fatto una cosa giusta in vita sua, o magari che esiste un negro che si lava, un ROM che non ruba, un cinese onesto, una giappina che non usa la minigonna, un australiano che non si ubriaca oppure, perche’ no, che esiste un ricercatore universitario di destra.

In conclusione. Scavate, pensate con la vostra testa, non credete a quello che leggete, mettete sempre in dubbio, cercate le incongruenze, non badate solo al vostro orticello, apritevi la mente, ma soprattutto smettetela di scrivere commenti stupidi ai miei post. La cosa mi fa alquanto innervosire.

P.S: Che poi io lo so benissimo che un ricercatore di destra c’e’, nascosto da qualche parte. E’ che mi piace provocare e generalizzare, fare ironia e strappare un sorriso, quindi sta anche a voi capire che quello che scrivo non e’ oro colato. Anzi, tutt’altro. Che vi aspettate da uno che ha scritto un romanzo che si intitola “La vita e’ un rotolo di carta igienica”?

P.S.2 : non si accettano commenti astiosi nei confronti della Gelmini da gente di sinistra che non dimostri dati alla mano di leggere con regolarita’ almeno un paio di quotidiani di destra, ne’ si accettano commenti a favore da parte di gente di destra che non legga per lo meno Repubblica ogni giorno.



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