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Il dualismo di Maria De Filippi!!!

Creato il 25 giugno 2011 da Domenico Marotta
Il dualismo di Maria De Filippi!!!
Salve telemaniaci!
Era da tempo che volevo approfondire il personaggio della "signora della tv", Maria De Filippi associandolo all'idea che ho di talento!
Dal momento che con l'altro sito (www.webcelebrity.it) cerco di analizzare il divismo online che diviene su Youtube (e in genere sul web!) non ho potuto non pensare anche alle "celebrity 1.0" ovvero ai c.d. VIP che popolano le nostre reti generaliste!
Come affermo sempre nei miei articoli "youtubbiani", a mio avviso, la vera celebrità deve essere la naturale conseguenza della popolarità di un artista che abbia un "X-Factor grosso quanto Andre The Giant"!
Quindi i requisiti che costituiscono la conditio sine qua non di un divo dello schermo sono:
- Popolarità;
- Talento.
Purtroppo questi elementi essenziali non vanno di pari passo nel mondo dello spettacolo odierno! Infatti, il mio concetto di "successo meritato in campo artistico" è più un dover-essere che non si verifica, a volte, nella realtà dello shobiz italiano!
Per entrare nel tema dell'articolo, chiamerei in causa la signora De Filippi!
Se la Maria nazionale col suo ben fatto talent show "Amici" ci ha regalato talenti indiscussi della musica e del ballo, con l'altro suo programma, "Uomini e Donne", ha "sfornato" una serie di tronisti che riempiono - sovente - le copertine patinate di riviste di gossip (che un tempo privilegiavano attori di fama internazionale, insomma gente che sapeva fare qualcosa!) per il solo motivo che essi partecipano ad un gioco, dove, al termine del quale, devono scegliere tra tante "corteggiatrici" in gara la ragazza della loro vita.
Il problema è questo. Se conferiamo al tronista (= concorrente di un game-talk) la patente di Vip solo perchè per qualche mese o un anno sta in un format tv capirete, signori miei, che il livello di celebrità si abbassa di brutto!
Insomma i concorrenti di "Uomini e Donne", una volta che si alzano dalla loro sedia rossa diventano automaticamente delle "very important person", come succede - in fin dei conti - con i partecipanti del Grande Fratello.
In questo modo tutto lo star system per quel "quarto d'ora di celebrità" si incentra su queste stelle a tempo determinato. Poi con una successiva edizione dello show i nuovi "giocatori" prendono il posto dei vecchi, rinnovando continuamente, così, codesta tipologia di personaggio pubblico.
Ho capito che per le riviste e i siti di spettacolo (compresi i gestori di discoteche, gli sponsor e tutto il business che gira attorno al suddetto fenomeno) è più facile arrivare ad incontrare tali signori-privi-di-qualità-artistiche-perchè-semplici-concorrenti-di-un-gioco ma nello stesso tempo un'attenzione del genere logora senz'ombra di dubbio chi, invece, dovrebbe (ritorniamo al dover-essere eh!) ricevere codesta importanza. Mi sto riferendo a tutti coloro che posseggono il talento nel canto, nella recitazione, nel ballo e in tutte le declinazioni dell'arte (anche quella 2.0!).
Tuttavia non mi sento di "rimproverare" la signora De Filippi. La conduttrice di canale 5 ha semplicemente fatto un programma di svago di primo pomeriggio. Il reale problema è quel contorno commerciale di speculatori che vorrebbero creare delle celebrità dal niente. Però sta di fatto che se "U&D" continuerà con questi pseudo-modelli in cerca dell'anima gemella non ci possiamo stupire nel vederli regolarmente come ospiti di pomeriggio cinque da Barbara D'Urso e quant'altro.
Apro e chiudo parentesi: nella suddetta critica salvo "Uomini e Donne" della terza età. Lo trovo un format che valorizza il concetto di "anzianità" e riduce al minimo le forti strumentalizzazioni economiche da parte dei concorrenti al di fuori di esso. Vi dico che seguo più le perfomance da caratterista di Arnaldo che i soliti dialoghi di quei bellocci sul trono.
Faccio un appello. Premiamo con copertine e ospitate gli artisti che messi davanti ad una telecamera sono in grado di mostrarci realmente qualcosa senza aver bisogno per fare audiance di creare discussioni trash con gli altri "abitanti" della tv.
Quindi più "Amici", "X-Factor", "Italia's Got Talent" e decisamente meno game-talk sentimentali e reality!
Alla prossima!

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