Published on novembre 7th, 2012 | by Carlo Di Berardino
0La scelta della Mclaren di prendere Perez per il prossimo anno come sostituto di Hamilton ha fatto sollevare diverse polemiche, soprattutto a causa dell’appartenenza del pilota messicano all’Accademia Ferrari.
Ma se consideriamo le ultime prestazioni di Perez non ci sarebbe molto da preoccuparsi in casa Ferrari dal timore di aver perso un potenziale talento. Anche se lo stesso Perez ha comunque guidato molto bene anche se in un team come la Sauber nel quale la pressione non e’ neanche lontanamente paragonabile a quella che potra’ avere in McLaren o che avrebbe potuto avere in Ferrari.
Di questo se ne e’ accorto Martin Whitmarsh, il quale ammette che c’e’ comunque un punto interrogativo attorno a Sergio Perez, soprattutto in prospettiva di vivere con la pressione di un team come la McLaren.
“Di sicuro Sergio si trovera’ di fronte ad un ambiente molto diverso qui in McLaren e soprattutto si trovera’ in Australia il prossimo anno con un livello di pressione al quale di sicuro non e’ abituato e sotto il quale non e’ cresciuto. Lo sappiamo che se in McLaren o in Ferrari non sei nelle prime due file dello schieramento e se non sei competitivo per la vittoria la pressione diventa enorme. Devo dire che non e’ la stessa cosa per la Red Bull, dove quando non sono stati competitivi non avevano la stampa addosso come succede a noi e agli uomini di Maranello. Perez dira’ sicuramente che capira’ e che sa gestire la pressione, ma sono convinto che non lo sa”, ha dichiarato Whitmarsh.
Si potrebbe dire che in un certo senso, la McLaren sta cominciando a diminuire le proprie aspettative nei confronti di Perez nel caso non porti i risultati sperati. Il che potrebbe essere il segno di qualche dubbio sulla scelta fatta per sostituire Hamilton.



