Italia, paese di arte e creatività: l’ho scritto fino alla nausea vero?
Italia, paese dove gli artigiani, coloro che trattengono le fondamenta salde, vengono spazzati e martoriati, razza negletta, corrotti, infangati, evasori, infami: l’ho scritto fino alla nausea vero?
Chi mi conosce sa che gestisco una ditta individuale di restauro ceramiche e oggetti in legno policromi e dorati, Chiarartè. Lo vedete anche nel piccolo riquadro alla destra della testata del blog. Una ditta piccola, ci siamo io e me medesima. Lavoro e faccio la mamma, perché se si decide di fare un figlio occorre potersene occupare, quando si può. E io, pur con immensi sacrifici, ho deciso di potere.
Il part-time non è compreso nel pacchetto artigiani, lo Stato ha deciso che l’artigiano deve lavorare otto ore filate tutti i giorni senza mai respiro e che deve guadagnare quanto hanno deciso loro, se no sei fuori: evasore! Si chiamano per gli addetti ai lavori “studi di settore”…gran bello studio, accidenti! Ah, visto che guadagna così tanto, a cosa serve un part-time ad un artigiano per curare i figli? Guadagna abbastanza per una baby-sitter e per una colf, no?
L’assenza per malattia non è compresa nel pacchetto artigiani, lo Stato decide che devi lavorare otto ore filate e che non puoi mai ammalarti: si è mai visto un artigiano ammalato? No, vero? Forse perché l’artigiano l’assenza per malattia la fa quando proprio non ne può fare a meno.
Come è successo a Daniela Fregosi, libera professionista ammalatasi di cancro, costretta ad assenze per malattia, rimborsata con una indennità, per soli due mesi, di 13€ al giorno e nel contempo obbligata a pagare comunque, pur non lavorando, i versamenti previdenziali. ( leggi qui la storia )
Fortunatamente il mio caso è banale, un problema al ginocchio e un mese di inattività. Interesserà al fisco la mia assenza per malattia? Se ne farà carico abbassandomi le tasse? Il prossimo anno ne terranno conto nel computo degli studi di settore?
Utopia!
E così il povero artigiano, si appresta al lavoro comunque.
E’ uno stato fallito quello che distrugge la forza e la volontà positiva dei propri abitanti.
Chiara