Sabato 15 Settembre 2012 18:46 Scritto da Marcella Geraci
Quanti kilometri può percorrere una mozzarella in carrozza? “Boh, dipende dalla carrozza” dice uno. “Se ha due cavalli, almeno 40 km orari.”“Se invece è di grossa cilindrata ed ha i 700 ronzini di una Ferrari può arrivare a toccare anche i 350” dice l’altro. “Naaaaaaaaaaaaa” dice l’altro ancora. “La mozzarella in carrozza è lenta come una tartaruga."
Come venirne a capo? Forse è il caso di rivolgere il domandone al cuoco Matteo, che abita a Roma ed ha il ristorante sempre pieno, tanto è bravo. “Chef” tiene a precisare Matteo, quando gli pongo il difficilissimo quesito.
“La media dei kilometvi ovavi pevcovsi da una mozzavella in cavvozza si calcola sommando i kilometvi pevcovsi da ciascun ingvediente pev avvivave nella mia cucina” aggiunge poi, con l’evve moscia e l’aria sapiente (forse un po’ troppo) di chi sa il fatto suo. “La favina tipo zevo? Me la offve il mondo intevo. Mezzo kilo di favina può avvivave dalla Cina ed il pane pev il toast è in pavtenza dall’East Coast. Una mozzavella bianca viaggia in aeveo dallo Svi Lanka. Povevo chef, dove le tvova, qui vicino, quattvo uova? Anche pev mezzo bicchieve di latte, le covse in avia sono matte e questo litvo di olio d’oliva non lo so da dove avviva!”
Insomma, una bella faticaccia per il cibo! Viaggiando continuamente, olio, farina, uova e pane non arrivano stanchi?
“Cevto” risponde il nostro cuoco … pardon, chef. “Non solo avvivano stanchi, ma nascono già debolucci. I cibi viaggiano sopva aevei o navi che inquinano l’ambiente ed hanno bisogno di vestitini di plastica e cavtone per ripavavsi. Questi vestitini peggiovano i danni già fatti dal tvaspovto e l’ambiente è talmente maltvattato da non potev offvive cose buone da mangiave.”
Come fare, allora?
“Se è bello preparare le pietanze del mondo intero, non c’è bisogno di comprare uova e burro a un milione di chilometri di distanza ed usare paroloni per darsi tono … ooooops, mi è scappata la erre” aggiunge lo chef … pardon, il cuoco Matteo.