Approvata la liberalizzazione della vendita di armi da guerra ai privati infilata nel maxiemendamento dalla Lega. La lobby armiera in Italia è così forte che anche in un momento di crisi politica, con il governo che sta andando a picco, riesce a far infilare in una manovra finanziaria un provvedimento a loro favore. Ci aveva già provato a luglio, e pure l'anno scorso.Il referente politico di questa lobby è la Lega Nord, radicata nel territorio bresciano dove si concentra l'industria armiera italiana di armi leggere: dalla Beretta di Gardone Val Trompia, con tutto il suo indotto locale, alle piccole aziende familiari. Ma anche nel lecchese, dove ha sede la Fiocchi, ledaer mondiale nella produzione di munizioni. Evidentemente La Lega spera di garantirsi così il sostegno finanziario di questa lobby per le prossime elezioni.
Manifesti leghisti islamofobi e guerrafondai
http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/01/06/firenze-roma-stragi-calibro-nove-parlamento-abolisce-censimento-delle-armi/182046/#Scene_ La decisione di cancellare il registro appartiene ancora al governo Berlusconi e quello dei tecnici l’ha semplicemente mantenuta.approfittando di un provvedimento - a carattere d’urgenza per i conti dello Stato – si è inserita furbescamente la norma di abrogazione del catalogo armi, un provvedimento che nulla aveva a che fare con quello principale.La zampata non è sfuggita alle associazioni legate alla rete italiana del disarmo compatte nel ritenere che questa decisione avrebbe condotto a un “far west” armiero. “Si va verso uno smantellamento del controllo sulle armi leggere e sull’export – denunciava Giulio Marcon, portavoce della campagna “Sbilanciamoci” e aderente alla “Rete italiana per il disarmo” – l’Italia rischia di perdere il controllo sulla diffusione delle armi e di favorire la criminalità organizzata”.
I sindacati di polizia hanno espresso la loro netta contrarietà al provvedimento. “Con l’eliminazione del catalogo liberalizzano il commercio delle armi più pericolose in Italia”, rimarcava ad esempio l’Associazione nazionale funzionari di polizia (Anfp).