Alaya Johnson;
Alaya Johnson è nata e cresciuta a New York. Laureata in Lingue orientali alla Columbia University, dopo aver scritto una serie di romanzi d’avventura per ragazzi, ha esordito con Il fascino del vampiro nel tenebroso mondo dell’urban fantasy.
Per il momento è autonclusivo ma in molte recensini in lingua si vocifera che sia il primo romanzo di una serie, di cui il secondo romanzo semrba essere ancora inedito e in fase di stesura. Il Kirkus Reviews parla, infatti, di “un ottimo inizio per una serie…” e quindi lascia chiaramente intendere che ci sarà un sequel, prima o poi. Noi speriamo più “prima” che “poi”.
«Divertentissimo. Un approccio diverso e del tutto originale alla letteratura sui vampiri.»
Antonio Di Pierro, Il Venerdì di Repubblica
Titolo: Il fascino del Vampiro (isbn:9788854127449)
Autore: Alaya Johnson
Serie: #
Edito da: Newton & Compton
Prezzo: 12,90€
Genere: Young/Adult Fantasy, Urban Fantasy, Vampiri, Altre Creature Fanst.
Pagine: 288 p.
Voto:
Trama: New York, 1920: i vampiri non sono nati ieri
Zephyr Hollis è un’attivista sensibile ai problemi sociali dei Trasformati e degli Altri e insegna in una scuola serale per disagiati del Lower East Side. Ma girare per le strade di New York a quell’ora può essere pericoloso, e Zephyr, che è figlia di un famoso cacciatore di vampiri, lo sa bene: sotto il cappotto nasconde un coltello a serramanico dalla lama d’argento benedetto per proteggersi dalle creature della notte… Quando uno studente, il misterioso e bellissimo Amir, le chiede di aiutarlo a far fuori un vampiro, un noto boss della mafia del sangue e della droga che infesta la città, lei accetta, pronta a battersi per una nobile causa. Ma presto le cose precipiteranno in una rocambolesca avventura: Zephyr si ritroverà alle prese con un bambino dalla voce angelica che è anche un criminale, e con una banda di vampiri che diffonde e usa una nuova, potente droga al gusto di sangue. E come se non bastasse, deve cercare di resistere al fascino di Amir. Un fascino tenebroso che di umano non ha proprio nulla…
Tra Gangs of New York e True Blood, una seducente storia d’amore, di vampiri e… altri nella New York degli anni Venti
Nelle strade buie di New York la passione è in agguato…
Recensione:
Alaya Johnson, dopo una serie di pubblicazioni per giovani e giovanissimi, decide di scrivere e pubblicare un libro per adulti e, a tutti gli effetti, ci riesce perfettamente.
E’ un lavoro autoconclusivo (per adesso, visto il finale decisamente “molto” aperto) che ci trascina in una New York alternativa dei primi anni del secolo: siamo nel 1920 e Vampiri, Umani, Fate e altri “Altri” convivono, anche se non sempre pacificamente, in una città fatta di miniere, proteste e lotte fra gangs di quartiere.
L’ambientazione è estremamente accurata e lo stile di Alaya Johnson è molto fluido, elegante, perfettamente in linea con il periodo storico e ironico quel tanto che basta da rendere i suoi personaggi abbastanza frizzanti e carismatici da smorzare un po’ la serietà del romanzo. Riesce a creare un intero mondo in cui le creature soprannaturali interagiscono fra loro, riproponendo, anche se in versione romanzata, i processi integrativi che molte “razze diverse” hanno dovuto affrontare all’inizio del ’900; in questo caso sono gli Altri che dovranno farsi accettare dagli umani che non sono particolarmente inclini.
I problemi di emarginazione, razzismo, nonchè i problemi inerenti alle gangs come lo spaccio di droga, le violenze e gli omicidi sono trattati con assoluto realismo e, a combattere tutto questo troviamo lei, la suffragetta dei vampiri, Zephyr, la figlia di uno dei più grandi cacciatori di vampiri.
Zephyr sa perfettamente quali sono i pericoli che possono nascondersi nel buio delle stradine di periferia di New York ma per lei arrivare a scuola a fare lezione di integrazione ai “suoi” Altri, gli allievi intenzionati ad integrarsi, è più importante. Sarà proprio in una di queste sere che si imbatterà in un bambino, prosciugato a morte. Di norma i bambini, inadatti alla traformazione, dovrebbero essere impalati e decapitati, invece Zephyr salta in bici e lo nasconde a scuola con l’aiuto di Amir, uno dei suoi allievi più misteriosi e seducenti.
Peccato, o per fortuna, da quel momento la sua vita cambierà totalmente grazie, soprattutto, proprio a quello strano Altro che si ritrova a chiederle aiuto per trovare il più pericoloso e misterioso boss di New York…
La storia si snoderà fra colpi di scena, attimi di puro romanticismo e momenti talmente esilaranti che non mancheranno di farvi fare delle grosse risate nell’immaginare la nostra eroina, ricoperta di fango, affamata e di pessimo umore a farsi tutta NY in bici avanti e indietro fra un disastro e l’altro. Alla fine del romanzo proverete uno strano senso di pietà per quella povera bici, garantito!
Zephyr è una protagonista molto divertente, coraggiosa e delineata perfettamente in ogni sua sfaccettatura. All’avanguardia (per il 1920!), sfacciata, forte e spericolata… Una suffragetta dei vampiri che non disdegna di impalarne qualcuno se si tratta di salvarsi la vita, salvo poi soffrire di tremendi sensi di colpa per essersi lasciata trascinare dalle vecchie abitudini.
Amir, invece, è la perfetta controparte maschile, una coppia perfettamente equilibrata. Pacato, riflessivo e maschilista quanto basta da non rendelo antipatico, un vero gentiluomo di altri tempi. Le loro schermaglie amorose sono assolutamente irresisitibili, se non addirittura esilaranti.
Nulla nel romanzo di Alaya Johnson è perfettamente come sembra, in nessun caso. Le tonalità di grigio si alternano con maestria grazie alla penna dell’autrice che ci presenta dei personaggi secondari interessanti (come il “giovane” Nicholas) e decisamente intriganti, nessuno escluso.
Un romanzo per adulti caldamente consigliato a tutti gli amanti del genere fantasy con “una marcia in più”, dove amore e azione di amalgano perfettamente con un leggero tocco dark gothic che rende il tutto ancora più interessante.
Booktrailer: