No, ovviamente questo divieto NON esiste: e un giornalista degno di questo nome – anche se, come nel caso specifico, è un ultrà tifoso della Grecia che è rimasto al 1923 e che odia i turchi – non avrebbe l’obbligo deontologico di controllare i FATTI, prima di scrivere scemenze? Il giornale su cui scrive si chiama “Il Fatto“, dopotutto :-)
Più in generale: ma a chi fa comodo questo martellamento teso a presentare il mondo islamico – e segnatamente la Turchia – come l’origine di tutti i mali del mondo?