E’ appena uscito in Italia il film documentario di Candida Brady “TRASHED- Verso Rifiuti Zero” presentato a Cannes nel 2012.
Il protagonista del film è l’anziano attore Jeremy Irons, che intervista ricercatori e gente comune dei cinque continenti, mostrando quanto l’inquinamento dell’aria, della terra e degli oceani stia mettendo sempre più a rischio non solo la salute, ma la stessa esistenza del genere umano.
L’ho visto ieri sera, ad una rassegna cinematografica “green” della mia città e ne sono rimasta colpita. Un film denuncia molto duro e realistico e più di qualcuno è uscito dalla sala sconvolto.
Il film presenta testimonianze sugli inceneritori che creano tanta diossina da superare tutti i limiti previsti, sulla plastica che ormai ha completamente invaso i nostri oceani, e sulla sconvolgente storia dei bambini malformati del Vietnam, dove durante la guerra, in 10 anni, dal 1961 al 1971, gli americani hanno irrorato più di 20 milioni di galloni di Agente Orange e di altri erbicidi che vennero spruzzati da aerei statunitensi su milioni di ettari di foreste e terreni agricoli vietnamiti. L’obiettivo era quello di distruggere ogni copertura vegetale e stanare così i guerriglieri vietcong che si nascondevano nella boscaglia.
Oltre ai figli dei soldati americani, almeno 150.000 bambini vietnamiti sono nati fino ad oggi con malformazioni.
“C’è bisogno che questo argomento fastidioso sia compreso e condiviso dal maggior numero possibile di comunità in tutto il mondo – ha dichiarato Jeremy Irons – per promuovere le soluzioni più creative e produttive. E’ qui che i film possono giocare un ruolo importante: educare la società, portando argomenti ‘difficili’ a un pubblico il più ampio possibile. Abbiamo il dovere di rivolgerci alle nuove generazioni distinguendo ‘qualità’ della vita da ‘quantità’ di vita. Speriamo che il film sappia dimostrare come cambiando il modo in cui viviamo le nostre vite saremo in grado di contribuire al nostro benessere e alla sopravvivenza del pianeta”.
Questo film viene proiettato anche con lo scopo di raccogliere firme per la richiesta di legge Rifiuti Zero – Zero Waste, per costruire norme applicative per favorire quello che la Legge Nazionale e le Direttive Europee ci dicono essere prioritario da sempre, cioè la Prevenzione e la Riduzione, il Riutilizzo ed il Riuso, la Raccolta differenziata “porta a porta”, il Riciclo ed il Recupero dei materiali inorganici ed organici per produrre Materia Prima Secondaria per l’industria, Compost per l’agricoltura e Biometano per ridurre l’importazione di quello fossile.
Qui trovate il sito del film.
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