Da bravo nerd malato di cinema, ogni inizio dell'anno redigo un foglio di calcolo dove elenco, documentandomi in maniera certosina, i film in uscita che attendo con maggior trepidazione, rigorosamente in ordine di importanza. Devo ammettere che è stato arduo scegliere il primo classificato di quest'anno appena iniziato, che si prospetta interessantissimo per quanto riguarda le uscite nelle sale cinematografiche italiane: tra i "ritardatari" Il Grinta, Il Cigno Nero, The Fighter, Il Discorso del Re, 127 Ore, Biutiful e i nuovi progetti di Scorsese (Hugo Cabret), Spielberg (Tintin), John Cameron Mitchell (Rabbit Hole) e chi più ne ha più ne metta, la scelta è ricaduta sul ritorno di uno dei mostri sacri del cinema americano, Tree of Life di Terrence Malick.Un film che, a sentire il direttore della fotografia Emmanuel Lubezki, già cinematographer de I Figli degli Uomini e The New World, sarà qualcosa di rivoluzionario dal punto di vista emotivo, con scene di natura legate alla creazione dell'universo che si alterneranno a parti di una storia di famiglia con attori in carne ed ossa:
È diverso da qualsiasi altro set su cui abbia mai lavorato.La fotografia non serve per illustrare un dialogo o una performance. La usiamo per catturare un'emozione, quindi il film è molto sperimentale. È fatto in modo da stimolare migliaia dimemorie, proprio come la fragranza di un profumo. Quindi mentre gli attori parlano, Terrence non è interessato al dialogo. Stanno parlando, e noi filmiamo un riflesso o la cornice della finestra, e alla fine passiamo su di loro quando hanno finito il dialogo.Suggetivo, così come è estremamente suggestivo il primo trailer pubblicato recentemente.
E il vostro film più atteso del 2011 qual'è ? Commentate !





