Belli, sodi, turgidi, croccanti già alla vista.... uno spettacolo, il cesto di radicchio!Il radicchio di Treviso tardivo, IGP.E' buonissimo, veramente versatile... peccato che sia anche un po' caro... d'altra parte non si possono avere tutte le virtù!Lo aspetto con ansia... le prime due brinate di novembre e inizia a comparire sui banchi del mercato.
Mi piace in qualsiasi maniera, crudo, grigliato, fritto, in risotto, nella pasta al forno, con le noci, con la pancetta, con i formaggi, con il pesce ...Oggi l'ho preparato marinato e mangiato con due buone fette di sopressa vicentina, salume tipico della mia terra.
RADICCHIO DI TREVISO IN MARINATA
(tratta da Ricette di Osterie del Veneto, Slow Food Editore - alla maniera della trattoria A la Becasse, Follina)
4 cespi di radicchio
2 dl di aceto di vino rosso
5 dl di acqua
6 foglie di alloro
10 bacche di ginepro
un bicchiere di olio EVO
sale
Metti a
bollire in una casseruola il mezzo litro di acqua, l'aceto, il sale, le foglie di alloro e le bacche di ginepro.Pulisci il radicchio e taglialo a metà.Quando il preparato bolle, immergi il radicchio per 3-4 minuti.Scolalo e mettilo su uno straccio a raffreddare.Quando è freddo, disponilo in una terrina bassa con gli aromi e coprilo con l'olio.Servilo il giorno dopo o conservalo sottovuoto in vasetti sterilizzati.Puoi rendere più particolare questo radicchio servendolo con qualche zesta di buccia di limone e un po' di timo fresco.Anche qualche bacca di pepe rosa ci sta d'incanto.
Perfetto per antipasti e contorni, in particolare se abbinato a sapori grassi come formaggi e salumi.