Del resto sono proprio le telenovelas giovanili in cui Televisa coltiva il proprio star-system: da lì arrivano Maite Perroni, Anahi o Angélica Boyer; persino la Primera Dama del Paese, Angélica Rivera de Peña, è stata un idolo giovanile, anche abbastanza hot, negli anni 80. Anche chi non ha mai seguito una telenovela di Eiza González sa chi è: basta leggere siti web come quien.com o peopleenespanol.com per imbattersi in foto e notizie di giovani attrici come lei, come Belinda o come Danna Paola, le altre due giovani stars che si dividono tra tv e musica e che godono di grande popolarità sui media. Le ultime notizie di Eiza, prima del bacio fatale, la davano come protagonista del video del nuovo single dell'ex Aventura Romeo Santos, Propuesta Indecente. Poi è arrivato il bacio di Liam, a sparigliare le carte e a far tracimare la popolarità di Eiza dai confini dell'universo ispanico alla stampa internazionale. Eiza si è appena trasferita a Los Angeles, per cercare la sua occasione hollywoodiana, come Salma Hayek prima di lei. I media stavano raccontando questo trasferimento e si sono trovati per le mani, a sorpresa, nientedimenoche la rivale di Miley Cyrus. Non tutti l'hanno presa benissimo, soprattutto nelle reti sociali, dove l'atteggiamento verso le stars giovanili è molto contraddittorio: o sono molto amate o sono molto odiate. Così Eiza, che appena arriva a Hollywood si prende uno dei golden boys giovanili, rubandolo a quella che è in fondo una sua omologa statunitense, seppure molto più famosa, non ha conquistato le simpatie dei compatrioti.
Su quien.com c'è un divertente articolo, scritto con una certa ironia dal giornalista Iván Pasillas, che spiega perché i messicani non abbiano preso benissimo la love-story del momento e, di passo, aiuta a capire certe idiosincrasie locali. "Com'è possibile che un'attrice delle telenovelas di Televisa stia vivendo il suo Love actually con nientepopodimeno che Gale Hawthorne? Ci sembra inconcepibile che una stella che ha iniziato la sua carriera con Lola... érase una vez, possa addirittura calpestare lo stesso metro quadrato di cemento del protagonista di Hunger Games. E credetemi che lo capisco, se all'improvviso risultasse che Zoraida Gómez è la nuova 'senza di te non sono niente' di Josh Hutcherson anch'io starei cercando una ricetta casalinga per l'antracite" scrive quien.com. Che poi fa notare come Hemsworth negli ultimi cinque anni non abbia avuto parti memorabili al cinema e come, in fondo, pure lui arrivi dalle serie televisive, nel suo caso la soap opera australiana Neighbours, per cui sono passate praticamente tutte le stars nate in Australia, iniziando da Kylie Minogue. Quindi calma, con l'esaltare la popolarità di Liam e cercare di ridimensionare la carriera di Eiza. Il problema, secondo Pasillas, è il malinchismo nacional, l'enorme esterofilia dei messicani. "Viviamo in un Paese in cui costa fatica vedere uno salire i gradini senza volergli togliere la scala di sotto e vederlo cadere. Alzi la mano chi non si sia trovato in questa situazione" scrive "Che Eiza González, una donna che di per sé nel suo Paese non è riuscita a guadagnarsi il rispetto professionale che si ha per una Diana Bracho o una Cecilia Suárez, stia avendo successo in un Paese che si è caratterizzato per dare fama a figure come Snooki o Tara Reid, ce le fa girare. E ci brucia perché in gran misura sappiamo che con poco che Eiza gestisca bene la situazione, va e diventa la prossima Stacey Keibler". Così per Pasillas è inevitabile il paragone con la messicana più famosa negli Stati Uniti, Salma Hayek, che "sono decenni che lavora a Hollywood, sono anni che è sposata con François-Henri Pinault, senza perdere il suo accento veracruzano e continuiamo a tacciarla, che non sarebbe dovuta andare più in alto di Teresa." Per cui "si può concludere che stella messicana che vola dal nido, è stella messicana a cui pesano le ali. E se queste ali vanno battendo civettuole per un paio di occhi azzurri già riconosciuti da Hollywood, che stiano attente ai fucili".
Il bacio di Liam ed Eiza, pubblicato praticamente dai media di tutto il mondo.