Parlavamo del femminicidio su questo blog (vedi link) proprio una decina di giorni fa con il caso di Avvenire e il video del collettivo delle Arrabbiate. Ed ecco un nuovo post sulla falsa riga di quell’intervento reazionario di Maurizio Patriciello. Poi ho visto su FaceBook (da una foto diInformazione Libera) un pezzo assurdo. Ci ho pensato una ventina di secondi e mi son chiesto se valeva la pena scriverci sopra un post e, magari, aumentarne così l’importanza e fare il gioo del giornale che prova a farsi “pubblicità”…ma credo che non vadano ignorate certe cose. Ricordiamo che moltissime iniziative liberticide in passate sono cominciate come semplici esperimenti, quasi per scherzo, con tanta ironia e indifferenza, magari con un po’ di sufficienza. E poi? Il morbo dilaga.
Giudicate voi, lo copio sotto da il Foglio di Giuliano Ferrara, in una rubrica fissa (!!) chiamata Preghieraa cura di Camillo Langone che il 23 agosto s’è riferito alla vicenda di Daniele Ughetto, arrestato a Torino per (presunto) omicidio (vedi link alla notizia qui). Il post sembra uno scherzo ma non lo è (o almeno io non lo capisco, sono limitato). E’ follia allo stato puro e si tratta di una rubrica su un giornale nazionale, non uno sfogo misogino su qualche sito neonazista.
Per Daniele Ughetto -Piampaschet, che forse ha ucciso per amore una donna nigeriana, di mestiere puttana. Spero non sia stato lui, e se invece è stato lui spero gli venga comminata una pena mite perché chiaramente aveva perso la testa. Una preghiera per Daniele eccetera e per tutti noi maschi che al buio non capiamo più niente. Che ci si attenga sempre alla regola seguente: mai passare la notte con qualcuno con cui ti vergogneresti di passare il giorno. Le negre sono bellissime, e dopo il tramonto anche i trans sono favolosi, e così molte altre battone, baldracche e lapdancer. Ma hai davvero voglia di svegliarti con loro, al mattino? E le porteresti a pranzo nel tuo ristorante abituale? O da tua mamma? La vergogna e il controllo sociale non hanno niente di bello però qualcosa di utile sì.
Ecco il commento che sottoscrivo, diffondo e riporto dal blog Comunicazione Di Genere, se cliccate trovate il resto e anche una lettera diretta all’Ordine dei Giornalisti.
Può una testata nazionale avere un articolo simile? Un articolo non solo razzista, omofobo ma sopratutto vergognosamente misogino poiché si giustifica un femminicidio, perché una donna che fa la prostituta non si può presentare alla mamma. Da una parte c’è la mamma e da una parte la “puttana”, quella con cui puoi scoparci solo la notte e non puoi presentare alla mamma perché non è una ragazza per bene. Per Camillo Langone sono motivi validi per uccidere una donna e per dedicagli una preghiera perchè i maschi non si controllano. E’ vergognoso.
Il Foglio è anche un giornale che non si fa tanti scrupoli per definire una donna che abortisce come un assassina. Come mai agli assassini di donne fa sconti? E’ chiaro che per certi esponenti la donna occupa una posizione infima della scala sociale sopratutto se non è “una donna da sposare”. E’ possibile che nessuno prenda provvedimenti contro i nostri mass media?.