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Il Generale Vaccaro non si tocca. Punto.

Creato il 21 dicembre 2012 da Mirkospadoni

Quel che è successo oggi a Genzano ha dell’assurdo. Ma in fondo in fondo dimostra una cosa: qui da noi, in Italia, saremo sempre vittime dell’intolleranza politica che viene fuori anche nei momenti più improbabili. Mi spiego meglio. Oggi, in questo piccolo comune dei Castelli Romani, era in programma un’esposizione organizzata dalla S.S. Lazio Motociclismo e intitolata Quattro passi nella Storia. Era, ho scritto, perché gli organizzatori hanno deciso di sospendere tutto. Il perché è presto detto: alcuni esponenti dell’amministrazione locale, infatti, non hanno gradito il fondale di presentazione della mostra. “Nel fondale in questione - spiega la nota diffusa dagli organizzatori - rappresenta cinque personaggi unici della storia della S.S. Lazio: Luigi Bigiarelli il fondatore, Silvio Piola, Fausto Coppi e Giorgio Chinaglia, nonché il Generale Giorgio Vaccaro”.  Ed è proprio l’immagine di quest’ultimo ad essere la causa di tutto, la “causa del diniego”.Il generale, “caro alla tifoseria laziale in quanto evitò la fusione della Lazio con l’A.S. Roma”, è “raffigurato in una foto ufficiale dell’epoca” con indosso un “uniforme”.  Ma non un uniforme qualsiasi, bensì un uniforme dell’esercito regio nel periodo del ventennio mussoliniano. Decisamente troppo per gli amministratori di Genzano. Ai quali però sfugge una cosina: la divisa del generale Vaccaro è un simbolo, anche politico se vogliamo. Ma inserita in quel contesto diviene storia. Così come lo sono le foto del ventennio nei libri di scuola. E’ storia, quella con la esse maiuscola. Che poi possa piacere o meno è un altro discorso, ma non la si può cancellare o ignorare.E allora bene ha fatto la S.S. Lazio Motociclismo. Perché davanti a gente che ragiona così. Perché di fronte a  persone che vedono la politica anche dove non c’è e ci impediscono di esporre le foto delle persone che hanno fatto la storia della nostra Lazio, ci si può comportare solamente in un modo: scusandosi con chi non c’entra niente, ovvero chi voleva partecipare alla evento, e annullare tutto. Congedandoci con l’eleganza che ci contraddistingue da sempre. Da grandi laziali quali siamo.

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