Bambine giapponesi
Il disastro di Fukushima ha portato delle conseguenze e delle scelte da parte del governo che non sono state apprezzate da tutti. Il governo infatti ha deciso di alzare i limiti di radioattività considerati sicuri per i bambini nelle scuole della prefettura di Fukushima. I limiti sono stati alzati da 1 millisiviert a 20 millisiviert all’anno. Ma i genitori non sono d’accordo e protestano. Questo è lo stesso limite che in Germania è previsto per i tecnici degli impianti nucleari. Troppo per dei bambini. Così i genitori dei bambini che frequentano quelle scuole hanno consegnato alle autorità una borsa piena di terra radioattiva che proveniente da un parco giochi insieme a un contatore Geiger ticchettante. Una sorta di (finta) bomba ad orologeria che potrebbe scoppiare in qualsiasi momento. Anche la dose massima di radiazioni ammissibile in caso di emergenza per i lavoratori delle centrali nucleari era stata aumentata dopo il disastro da 100 a 250 millisiviert all’anno. Ma se sono coinvolti i bambini, la popolazione si ribella. Circa il 75% delle scuole della prefettura di Fukushima supera il livello di 1 millisiviert all’anno. Ed allora il governo ha deciso di alzare il limite per non chiudere le scuole. Secondo alcuni studiosi, con una dose del genere nei bambini, c’è una possibilità su 200 che i bambini possano sviluppare il cancro. Situazione inaccettabile per i genitori dei bambini coinvolti. (Fonte: Iljournal.it)