Olio d'oliva
Il Giappone è uno dei mercati asiatici più interessanti per le aziende italiane che producono olio extra vergine di oliva. Pare infatti che l’olio italiano venga utilizzato sempre di più nella cucina giapponese. L’olio viene utilizzato per cuocere la carne o il pesce, per condire l’insalata e per dare un sapore in più ai piatti tipici della cucina giapponese. In Giappone infatti il 56% del mercato di importazione di olio appartiene all’Italia. Nel 2009 sono stati acquistati più di 16.000 tonnellate di olio, arrivando ad una spesa di circa 9.000 milioni di yen. Massimo Gargano, presidente di Unaprol, ha dichiarato: “Con una aspettativa di vita che supera 82 anni ed un popolazione il doppio dell’Italia, il Giappone rappresenta il mercato più interessante per l’Italia in Asia, perché quello culturalmente più evoluto. In questo Paese stanno cambiando alcune delle abitudini alimentari, aumentano i menu italiani nei ristoranti occidentali, cresce l’impiego dell’olio extra vergine di oliva che ormai è entrato a far parte della cultura gastronomica giapponese. Giusto pertanto continuare a investire nella promozione del vero prodotto I.O.O.% di alta qualità italiana in Giappone perché è un mercato che presenta molte opportunità per le imprese che hanno fatto la scelta dell’alta qualità certificata e garantita e perché l’olio extra vergine di oliva è un prodotto che unisce culture e tradizioni di due Paesi che hanno diversi punti in comune”. (Fonte: Newsfood.com)