Il Giardiniere, noto anche come La crudeltà del mondo, è il primo lavoro di Victor Sjöström alla regia, un cortometraggio di una ventina di minuti che racchiude in se stesso molti dei temi che caratterizzeranno la sua produzione successiva. Come prima esperienza non fu certo positiva, visto che il lavoro venne bloccato dalla censura e non vide la luce prima di un fortunato ritrovamento nel 1979 negli Stati Uniti. Possiamo così goderci la genesi di un grande regista del muto, che racchiude al suo interno molti elementi cardine della sua produzione futura.
Protagonista è una ragazza anonima (Lili Bech) che lavora come cameriera nel bar del perfido giardiniere locale (Victor Sjöström). La giovane si innamora perdutamente del figlio del suo superiore (Gösta Ekman) e tra questi nasce una storia d’amore clandestina. Purtroppo il giardiniere scopre l’inganno e dopo aver allontanato il figlio, abusa della ragazza. Quando il padre di lei (Gunnar Bohman) accenna ad una reazione, per tutta risposta il giardiniere li caccia di casa, anche quella sua proprietà. Senza lavoro e senza un posto dove andare padre e figlia cercano una sistemazione e la trovano finalmente grazie l’aiuto di un generale (John Ekman) che prende la giovane sotto la sua ala. Poco tempo dopo il padre di lei muore e la giovane diventa la domestica del militare. Il generale si affeziona alla ragazza e la considera a tutti gli effetti come una figlia. Tutto sembra andare per il meglio, e invece la situazione precipita nuovamente. Il Generale muore, e la ragazza viene cacciata di casa dagli eredi diretti. Di nuovo senza un posto dove andare, la ragazza torna nel suo paese d’origine. Qui, dopo aver distrutto la serra del giardiniere, muore.

Curiosità: Nel film recita nel ruolo del figlio del giardiniere Gösta Ekman che interpreterà il Faust nel film omonimo di Murnau (1926). La protagonista Lili Bech, invece, sposerà nel 1913 Victor Sjöström, anche se il matrimonio avrà breve durata e terminerà nel 1916. Infine, nel film c’è anche un breve cameo di Mauritz Stiller, autore della sceneggiatura.




