Come al solito, noi due vagabondi, ci ritroviamo a gironzolare in luoghi sconosciuti, senza una meta precisa nel Perthshire, Scozia. Casualmente è l’ora di fare una fermata per andare in bagno prendere il tè ed altrettanto casualmente ci imbattiamo in un paesello, Birnam, che conterà all’incirca non lo so 500 abitanti a occhio e croce.
Auiole perfette, cespugli appena tagliati, laghetti armoniosi, animaletti sparsi qua e lá, apparentemente immobili, apparentemente finti, ma forse reali nella mente di chi sa farli animare, come l’autrice Beatrix Potter.
Una scrittrice d’altri tempi, nata a Londra nel 1866, ma che di Londra portava solo questo: la data di nascita. Con sua famiglia, piuttosto benestante, d’estate andava in vacanza in Scozia, luogo dove la sua fantasia e le sue talentuose mani diedero vita ai primi disegni e dove videro l’alba alcune delle sue prime fiabe.Conigli, paperette, ricci, volpi, topini, maialini, gatti, rane e scoiattoli vestiti di tutto punto, con giacche di tweed, bottoni dorati, abiti fiorati, scialli, cuffiette e fiocchi, con una vita piuttosto laboriosa, piú simile a quella umana, erano i protagonisti incontrastati dei libri di Beatrix Potter.
Da ragazzina scrisse anche un diario, un diario segreto, che nessuno poteva leggere, completamente in codice, un codice che solo lei conosceva.“No one will ever read this”
Donna troppo emancipata per l’epoca a cui apparteneva, che voleva sposarsi per amore, quasi impossibile per quei tempi. Infatti all’etá di 30 anni non aveva ancora “preso marito”, ma anch’ella s’innamoró e poco prima delle sue nozze, non approvate dai genitori, il suo amato morí di leucemia.La sofferenza rende la vita difficile, ma ella nel suo mondo, fatto di animaletti, di cuore e semplicitá ci si era rifugiata e aveva trovato conforto.
Ormai famosa e benestante, Beatrix si trasferí nel Distretto dei Laghi, sulla costa ovest dell’Inghilterra del nord, dove compró tantissime proprietá e fattorie, impegnandosi nella salvaguardia dei terreni e dell’ambiente naturale, alla sua morte lasciati in ereditá al National Trust, oggi area naturale protetta: Lake District National Park.
Solo all’eta di 47 si sposó con l’avvocato William Heelis, anche questo matrimonio non approvato dalla madre. Scrisse e pubblicó 23 libri, The Tale of Peter Rabbit fu tradotto in 20 lingue e vendette oltre 80 milioni di copie. Le sue storie e i suoi disegni divennero leggenda e ancor oggi lo sono.
I nostri viaggi senza meta, ogni volta, non so il perché, si trasformano in qualcosa di affasciante e unico. Forse perché ogni angolo di mondo nasconde storie fantastiche, forse perché in ogni piccolo luogo riusciamo a guardare oltre le apparenze. Sará solo fortuna, forse. Non lo so.
Vi auguro viaggi altrettanto splendidi, cosí come sono i nostri.
A presto dalla Scozia con fantasia!
P.S. Vi consiglio di guardare il film con Renée Zellweger: Ms Potter.
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