Il gioco dei sette post.

Raccolgo la palla scagliatami dalla cara Emily di Che bello scrivere! e provo a partecipare anch'io.
Non sono molto brava nell'analisi del mio blog, spesso non ricordo neanche quello che scrivo, dal momento che scrivo di getto, come farei su un diario cartaceo.
Dunque:
Post il cui successo mi ha stupito: Sogni, incubi, fantasie. Ma molti ci arrivano cercando il quadro di Dalì che avevo scelto per descriverlo, quindi...
Il mio post più popolare: Nana panzona. Se volete vi dico cosa cerca la gente per arrivare a leggere questo post: nana porca, nana panzona porca, nana tettona porca, donna incinta porca. C'è evidentemente un sottobosco di uomini che amano le nane, intese non come donne di bassa statura ma proprio affette da nanismo, di cui ignoravo l'esistenza.
Il mio post più controverso: beh, mi piacerebbe che fosse il primo, questo, quello da cui è nato tutto. Peccato che non l'abbia mai letto nessuno.
Il post più utile: spero quello del parto, affinchè le puerpere non abbiano timore di parlare ed esprimere le loro perplessità.
Il post che non ha avuto la giusta attenzione: Di cappelli e di mariti, mi ero divertita un sacco a scriverlo.
Se avete tempo e voglia, andate a scartabellare anche nei post antichi, quando mi seguivano in meno di dieci persone.
Il post più bello: non sta a me giudicare.
Il post di cui vado più fiera: quello dedicato a mia Nonna.
Non rilancio il gioco, sono sicura che tra voi lettori ci sarà qualcuno che abbia voglia di partecipare!
Scusa Emily, non sono stata una gran concorrente a questo gioco.
E' una giornata un po' così, freddina.