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Il gioco della morte

Creato il 19 marzo 2010 da Dragor

DDDDDDDDDDDDDDDzone-xtreme-choc    Un reality show ha sconvolto la Francia, dimostrando che davanti alle telecamere la gente può uccidere. Era un esperimento, ma i partecipanti non lo sapevano.  Battezzato La Zone Xtrème, il vero-falso reality riunisce 80 candidati che vengono istruiti da un produttore-attore. Il principio è semplicissimo: infliggere delle scosse elettriche sempre più forti a un altro candidato, pure interpretato da un attore, che sta chiuso in una cabina e nessuno può vedere. Il falso candidato deve rispondere ad alcune domande. Se sbaglia, viene punito con scariche che partono da 20 volt per arrivare a 400. A 80 la vittima dà segni di sofferenza. A 180 caccia grida strazianti e supplica di fermare l’esperimento. A 320 rifiuta di rispondere alle domande. A 380 non dà più segni  di vita.  La maggioranza dei partecipanti, per la precisione il 91 per cento,  è andata fino in fondo, ignorando che in realtà non inviava nessuna scarica elettrica. “Ci assumiamo tutta la responsabilità”, continuava a ripetere la presentatrice. ”Proceda pure, non abbia scrupoli. E' la regola del gioco. Alla fine dell’esperienza potrà beneficiare di un sostegno psicologico.”  Così si è vista in diretta  l'incredibile crudeltà degli umani quando non temono le conseguenze delle loro azioni.  Come se non  bastasse, il 70 per cento ha riso sentendo le grida di dolore della vittima.

  

   L'ESPERIMENTO HA DIMOSTRATO che, sotto l’influenza di una qualsiasi autorità e davanti all’obiettivo della telecamera, normali esseri umani possono accettare di  compiere atti disumani. Basta vedere con quanta determinazione abbassavano la leva per inviare una scarica elettrica forse mortale. Quante volte abbiamo sentito le parole “ho solamente eseguito gli ordini”, come se la responsabilità fosse tutta di chi li aveva dati e l’esecutore fosse un robot senza cervello? Di fronte all’Autorità, sembra che la maggior parte delle persone smetta di pensare. Nel gioco della morte, soltanto il 9 per cento  dei candidati ha ritenuto che i propri principi morali fossero più importanti della dea televisione. Di fronte all’Autorità, l’umanità scompare. Si perde il libero arbitrio, si scorda la coscienza, s’ignora la compassione.

  

   E NON SI DICA CHE GLI UMANI si comportano come bestie. Al contrario, le bestie ci danno il buon esempio. Un esperimento ha dimostrato che 8 macachi su 10  smettono di tirare la  catena che procura loro del cibo, quando scoprono che così facendo infliggono una scarica elettrica a un loro compagno. Preferiscono patire la fame piuttosto che infliggere dolore a un loro simile. Perfino i topi si comportano allo stesso modo.

  

   Soltanto l’umano sembra capace d’infliggere dolore a comando. Che cosa può fare il mammifero bipede per riappropriarsi dell’umanità, la qualità suprema che dovrebbe distinguerlo come essere superiore? Una sola cosa: infischiarsi degli ordini e ascoltare la propria coscienza.

  Dragor

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