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Il giogo del potere

Creato il 08 febbraio 2012 da Andreacusati
IL GIOGO DEL POTERE
Ieri ho avuto una giornata di merda, di quelle giornate che ti tengono impegnato e fuori casa da mattina presto a sera tardi. Una di quelle giornate che quando termina ti lascia stanco morto, svuotato.
Quindi stamattina mi metto al pc e guardo la mia posta elettronica.
Un amico mi ha mandato una mail con un video dal titolo: "il più grande crimine" di Paolo Barnard.
Improvvisamente tutto quello che ho pensato in questi anni e tutto quello su cui ho riflettuto trova un senso e dei nomi veri che non conoscevo.
Come ho sempre creduto i vari Berlusconi, Prodi, Amato, D'Alema, ecc. sono solo traghettatori di idee pensate da altri che devono essere messe in atto in cambio di favori vari. Vendono l'anima al Diavolo in sintesi, ma non credendo nè in un Dio nè un Diavolo penso che l'anima e il culo che vendono siano nostri, loro traggono solo vantaggi.
Come ho sempre sostenuto il potere non pensa a vincere la battaglia di oggi ma la guerra di domani, magari la vittoria avverrà fra 15 anni ma il potere incastra tutti i tasselli per far sì che quando la guerra finisce la vittoria sia nelle sue mani. Infatti scopro che l'euro (tanto per fare un esempio) è un'invenzione degli anni '40.
Non voglio vantarmi di questo, più volte ho sperato di essere solo un coglione che straparla perchè non avevo le conoscenze per puntare il dito su qualcuno e per capire il motivo di tante cose che accadono. Faccio presente tutto questo per dirvi e dimostrarvi che se anche una persona ignorante come me arriva a certe conclusioni senza avere delle risposte definitive allora chiunque di noi può aprire gli occhi e guardare il mondo come un bambino che si pone delle domande ingenue che spesso sono le più sensate.
Dicono che è importante far girare l'informazione e ci ho sempre creduto ma negli ultimi tempi non ne sono più così convinto. Perchè?
Perchè quando dici alle persone che guardando la realtà dei fatti l'unico modo che vedi per sovvertire il sistema è creare società parallele che si rifiutano di aprire conti bancari e che si rifiutano di mandare i propri figli nelle scuole di oggi (perchè sono concepite per inoculare idee che ti faranno diventare schiavo del sistema), società che si aiutano dandosi da lavorare e immaginino il lavoro diversamente, società che si staccano da Stati comandati da criminali, società che creano un mondo diverso fondato sul baratto o senza denaro, ecc. la gente ti guarda basita e allibita e ti vede come un povero idiota pazzo che crede al complottismo del mondo dei film. Gente che non sa come fare a immaginare qualcosa di diverso e non ha la forza per farlo partire.
Pensate: noi vogliamo tanto bene ai nostri figli ma continuiamo a impacchettargli per il futuro un mondo sempre più di merda e invivibile.
Ci fanno sentire troppo ignoranti, troppo impotenti, troppo disinformati, troppo impauriti, troppo divisi. Ci danno falsi problemi da guardare, ci fanno perdere in una beneficenza inutile perchè figlia di un sistema del profitto, ci fanno perdere in un bicchiere d'acqua e ci rincoglionisco... e noi lasciamo fare tutto.
Non serve a un cazzo la piazza o entrare in una politica marcia che ti terrà sempre ai margini. In un sistema dove sono dentro tutti (e che sia così lo possiamo capire da soli guardando l'operato degli ultimi governi che si sono succeduti, senza un cazzo di esperto che ce lo dica porca troia!) a spartirsi il potere. Cosa volete che ci impadroniamo di cosa?! Che battaglie pensate ci faranno vincere mai?!
E' qui lo spreco di energie di un Movimento 5 stelle a mio avviso, è qui lo spreco di energie delle piazze piene!
"Non cambierai mai le cose combattendo la realtà esistente.
Per cambiare qualcosa, costruisci un modello nuovo che renda la realtà obsoleta."
(Buckminster Fuller)

"Sii il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo." (Mahatma Gandhi)
Queste due frasi hanno dentro le risposte di cosa dovremmo fare per sovvertire tutto ciò. Ma persone che hanno bisogno di un leader, che si vantano di non fidarsi di nessuno e di sapere come và la vita e poi credono ancora a qualsiasi cazzata gli si metta davanti,  che si dividono e litigano su tutto per delle stronzate che più idiote non si può non andranno mai da nessuna parte.
La cultura che serve non è solo quella dei libri ma è quella che hai in testa. E' quella di tutti i giorni. E' l'onestà intellettuale di guardare senza le fette di salame sugli occhi e senza la paura di guardare.
Questa è la rivoluzione cazzo!
Ma io mi sono rotto i coglioni di ripeterlo come uno stronzo che parla da solo... per cui fate come cazzo vi pare e continuiamo a precipitare nell'abisso.
                                                                                          Andrea Cusati
  

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