BERLUSCONI IST NICHT IRGENDEINE WITZFIGUR - BERLUSCONI NON È UN COMICO QUALUNQUE
“Der Standard”, Austria, 8 settembre 2009
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Un malato di Aids va dal medico e gli chiede:
– Dottore cosa posso fare per la mia malattia?
Il medico risponde:
– Faccia delle sabbiature.
– Ma dottore, mi faranno veramente bene?
– Bene no, ma sicuramente si abituerà a stare sotto terra.
4 aprile 2000. Sulla nave azzurra Berlusconi rompe il ghiaccio… In ordine, protestano: Walter Veltroni, Rosy Bindi, l’immunologo Ferdinando Aiuti, il verde Pecoraro Scanio, Giuseppe Fioroni, l’attuale presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, Fausto Bertinotti, il presidente della commissione Affari Costituzionali Marida Bolognesi, Pierferdinando Casini, l’Arci, la Lila (Lega italiana di Lotta all’Aids).
Questo episodio è uno dei primi in cui Berlusconi applica la politica creativa. Infatti ribatte alle critiche: Non potevo aspettarmi una reazione di questo tipo
per una barzelletta detta in privato, non mi aspettavo questo polverone perché la tecnica della battuta per esorcizzare i guai del mondo è una tecnica antica. La sinistra è arrivata alla frutta se ha bisogno di questi argomenti per fare campagna elettorale.
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C’è l’elicottero di Berlusconi e con i suoi figli si sta recando non so dove… passa sopra la manifestazione della CGIL… allora si incuriosisce, guarda giù e vede che sono tutti arrabbiati. Allora ha una pensata:
– Sapete cosa faccio? Prendo un biglietto da 10.000 euro così ne faccio felice almeno uno…
Il figlio, che ha una mentalità matematica, dice:
– Papà, ma allora butta giù due biglietti da 5.000 euro, così sono contenti in due!
La figlia di ricalco dice:
– Butta giù dieci biglietti da 1.000 euro e ne fai contenti dieci!
Il pilota dell’elicottero si volta e dice:
– Ah, dottò!… se si butta giù lei fa contenti tutti!
YouTube e Ballarò. Ripresa da qualche convention di Forza Italia. Tramandata da Blob! Berlusconi raggiante, microfono in mano, cammina sul grande palco e tra la gente come un mattatore, raccontando l’ennesima barzelletta…
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Un ebreo va dal suo rabbino e gli dice:
– Devo confessarti che durante la guerra ho nascosto una persona…
– Bravo, è la risposta del rabbino.
– Sì, lo interrompe l’ebreo, ma gli ho fatto pagare mille dollari al giorno.
– Così tanto? Vabbè, comunque sia ti assolvo.
– Grazie, ma secondo te, aggiunge l’ebreo, gli devo dire che la guerra mondiale è finita?
Roma, Palazzo Grazioli, marzo 2008, Berlusconi incontra l’associazione Amici ebrei di Libia e non resiste alla tentazione di una barzelletta, sottolineando che gli è stata raccontata dall’ambasciatore d’Israele. Alla fine grassa risata dei presenti.
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Un kapò all’interno di un campo di concentramento dice ai prigionieri che ha una notizia buona e un’altra meno buona… Quello dice:
– Metà di voi sarà trasferita in un altro campo.
E tutti contenti ad applaudire…
– La notizia meno buona è che la parte di voi che sarà trasferita è quella che va da qui in giù… [indicando la parte del corpo dalla cintola ai piedi].
Nuoro, Teatro Eliseo, 16 gennaio 2009. Altra barzelletta sul popolo eletto per intrattenere durante un comizio elettorale.
Il giro del mondo in 80 gaffe - Barzellette, strafalcioni e sentenze di Silvio Berlusconi a cura di Paolo Pedote
Collana Euro
64 pagine
ISBN: 978-88-6222-121-4