"LA POSIZIONE DELL'ITALIA - Una scelta quella di Ankara che, in ogni caso, troverà il sostegno dell'Italia. Per il ministro degli Esteri, Giulio Maria Terzi: «Fino ad ora si è rimasti nell'ambito dell'articolo 4 sul piano della concertazione politica fra paesi dell'Alleanza, ma anche nel Consiglio Nato di questa notte è stato riaffermato il principio della indivisibilità della sicurezza, al quale i membri dell'Alleanza tengono molto». Il titolare della Farnesina ha poi ribadito la sua «solidarietà e quella del governo italiano all'esecutivo turco»."
fonte: ANSA.it
Ecco il nostro governo che afferma la solidarietà a chi, i Turchi, sono ormai decisi a portare altra guerra e devastazione nella vicina e martoriata Siria.
La guerra come unica risposta alle crisi internazionali. Ecco il motivo principale per cui il nostro Paese dovrebbe lasciare la NATO: una volta parola d'ordine della Sinistra italiana, ormai in disuso totale.
Ed allora, guerra e devastazione sia, con la solidarietà del governo dei banchieri Monti-Napolitano-Fornero... Che schifo, che tristezza, che lutto...
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