Magazine Poesie

IL GOVERNO SOCIALE DELLA POESIA. Aeroplanini e WSF INCONTRANO L’UTOPIA DI FRANCO ARMINIO

Da Nullaecomeappare

IL GOVERNO SOCIALE DELLA POESIA. Aeroplanini e WSF INCONTRANO L’UTOPIA DI FRANCO ARMINIO Ribloggato da aeroplanini _ liquidi:

Clicca per visitare l'articolo originale
  • Clicca per visitare l'articolo originale
  • Clicca per visitare l'articolo originale

Sono nato nella bocca di un lupo sperduto in un’altura senza boschi, era febbraio del sessanta, c’erano nel paese una decina di macchine e un migliaio di muli, le rondini muovevano il cielo, i porci tenevano ferma la terra, i giorni camminavano quieti verso il futuro.

Franco Arminio, nato una prima volta a Bisaccia (AV) nel 1960, insegnante, poeta, narratore, regista, giornalista, camminatore, paesologo, utopista, uomo terminale che rinasce ogni giorno, profilo di fenice civica piantata nel fianco del corpo culturale putrefatto d’Italia.

Continua a leggere... 659 altre parole

7909507300_b90d95dcab_b
I bei tempi passati non tornano piu'.Mi arrabatto in acque melmose ma non ritrovo piu' quelle acque limpide e cristalline che vedovo quando mi soffermavo a guardare il fiume vicino a riva e vedevo i pesciolini nuotare e i sassi che sembravano avere pagliuzze d'oro che brillavano alla luce del sole. Non c'è piu' niente di tutto cio'. Ed allora ,a volte, mi ritrovo a guardare fotografie vecchie di quando ero bambina. Un ciuffetto che usciva scomposto dal piccolo copricapo e lo sguardo al futuro. I ricordi sono parte integrante del nostro presente senza piu' speranze.E sorrido.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :