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Il grande freddo

Creato il 02 dicembre 2010 da Eleleo

Il grande freddo

L’inverno è definitivamente arrivato. Ormai le foglie sono cadute tutte, e, qualche giorno, ci siamo svegliati sotto una dolcissima nevicata, che ha fatto sembrare il natale più vicino che mai.

Ma, se da un lato la neve fà sembrare tutto più bello ed elegante, dall’altro lato la sua comparsa porta anche freddo e basse temperature, e cosa non meno importante, il mio quotidiano dilemma esistenziale, ovvero: Come evito l’ibernazione senza sembrare la sorella dell’omino Michelin?

La prima risposta è che non è un impresa impossibile, basta solo non farsi prendere dal panico ed evitare il troppo accumulo, senza dimenticare, però, che il vestirsi a cipolla è sempre la cosa migliore.

1) La canottiera è la base di tutto. Può sembrare scontato, ma io credo che molto spesso persino le fashion victim più sfrenate indossino la canottiera di lana della nonna, ben nascosta sotto il tubino iper glamour rosso fuoco,  che gli eviti molti problemi, anche solo il tremare di freddo. 2) Piedi caldi. Anche questo può sembrare molto scontato, ma, vedendo persone andare in giro a dicembre in ballerine, direi che non lo è… Al momento io sono in pelo-mania, ho iniziato a vivere dentro gli EMU, prodotti dalla stessa fabbrica degli UGG, ma a 100 euro invece che 200 e passa. Insomma, pelliccia (ecologica) ti sto rivalutando!! 3) Lana. Ogni inverno innalzo un altare per tutte le pecore che producono le mie maglie. O alle macchine che la imitano. Vecchio quanto il mondo, rende invitante persino mini-dress in piena bufera di neve. basta che sia realizzato in lana, e possibilmente traforato, perchè la coerenza non abita nella mia testa. Quest’anno molto chic in versione maglione norvegese, o perchè no, decorato con fiocchi di neve e renne. Decisamente da fan del Natale 4)Piumino. Anche lui,come gli altri punti di questa lista, occupa un posto importante nel mio cuoricino. Non ho ancora trovato il PIUMINO  per eccellenza, quello che ti rapisce il cuore e ti salva dai rigori dell’inverno, ma ci sono mooolto vicina. Mi consolo con un modello benetton dell’anno scorso, panno fuori, piuma dentro, insomma come se avessi una mantella di panno sopra un piumino imbottito maaaa…sono una cosa sola! ovviamente in doppiopetto.5)Pantaloni di velluto. Per me,  un altro classico intramontabile. Hanno salvato le mie gambe in occasione di numerosi capodanni in piazza, e trovo che sia lisci che a coste, siano la quintessenza del bello e caldo. Se poi sono in versione skinny ancora meglio, si possono abbinare ad un mini-dress ed usare come leggins. Attualmente i miei preferiti, coloro che non lascerò mai, li ho presi ben due anni fa da Brandy & Melville, motivo in più per darci dentro visto che non passano mai di moda. 6) Cappello. Lo so, è la mania dell’anno, e meno male aggiungerei io. Evita le otiti e i mal di testa e tiene caldi i miei (pochi) pensieri profondi. Non per niente le parigine li han sempre indossati anche prima che scoppiasse la mania: provateci voi, a vivere in una città aperta a tutti i venti del nord senza un cappello.Io ci ho provato lo scorso inverno per sei mesi, e davvero, non provateci, anzi, portatevi dietro anche sciarpa e guanti. 7) Sciarpa & Guanti. Più che una necessità, per me,sono uno stile di vita. Lo so, sono scontata, ma mi si spacca la pelle in un attimo (sopratutto perchè non amo molto la crema per le mani, anzi) e la mia gola non può vivere senza regolare sciarpa tricot d’inverno e foularino d’estate. Anzi, sono quasi tentata di tentare la via della pashimina, ma un modello molto tradizionale…le sciarpone lunghe lunghe sono molto belle ma a volte (cioè sempre) intralciano.

Finisco qui questa mia breve (si fà per dire) lista di “mai più senza”, so che alcuni (okay, tutti ) possono sembrare scontati,ma spero che vi piacciano lo stesso e che anche voi, come me, possiate passare un inverno bianco, nevoso e sopratutto caldo con i vostri capi invernali preferiti.

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