Felix Baumgartner felice dopo la riuscita del lancio. Crediti: Getty Images.
La grande impresa di Felix Baumgartner è andata a buon fine superando non solo tutti i record precendenti, ma arrivando a ben quattro nuovi record mondiali: il volo a maggior altitudine con equipaggio (da una quota di oltre 39 mila metri), il lancio con paracadute da maggiore altezza (39 mila metri), la prima persona a superare la barriera del suono durante una caduta libera e la caduta libera più lunga (circa 5 minuti e mezzo).
La diretta in Italia è stata trasmessa da Mediaset Italia 2: http://www.italia2.mediaset.it/2012/10/09/evento-red-bull-stratos/
In studio, Paolo Nespoli, astronauta italiano che è rimasto a bordo della Stazione Spaziale Italiana (ISS) per sei mesi, Umberto Guidoni (nella parte finale della diretta), astronauta italiano che sperimentò il satellite al guinzaglio in una missione Shuttle della NASA e il giornalista scientifico Luigi Bignami, oltre al conduttore Guido Meda.
Il pallone che ha portato Felix nella stratosfera. Crediti: Red Bull.
La capsula Red Bull Stratos dentro la quale si trovava Felix Baumgartner, qualche minuto prima del suo lancio. Crediti Red Bull.
La barriera del suono è stata superata raggiungendo una velocità di 1 173 km/h (729 miglia all’ora) nell’incredibile discesa. Il detentore del record precedente per tre di questi record è il Colonnello dell’Air Force Joe Kittinger, 84 anni, allenatore di Baumgartner, mentore e CAPCOM per il salto, che mostrato parole di incoraggiamento per tutta la salita e ha aiuto Baumgartner a completare la check list per l’uscita dalla capsula. Il record di Kittinger è stato quello di caduta libera per una durata di 4 minuti e 22 secondi.
Baumgartner aveva il respiro pensante, ma regolare, mentre scendeva dal pradellino della capsula e si lanciava nel vuoto.
Prima di lanciarsi Baumgartner ha detto: “Sometimes you have to go really high to see how small you are.” (A volte si deve andare molto in alto per vedere quanto si è piccoli).
Le camere ad infrarossi hanno raccolto un piccolo puntino bianco che cade nel cielo e poco dopo si inizia ad intravedere la sagoma di Baumgartner. La sua rotazione è stata sicuramente l’evento più drammatico di tutta la discesa, la perdita di controllo avrebbe potuto portarlo alla morte. Ma Baumgartner è stato in grado di stabilizzare la sua caduta e a riprendere in mano il controllo della situazione aprendo un po’ prima il paracadute di quanto era stato previsto, dato che aveva problemi di visibilità per l’appanamento della visiera del casco, cosa frequente anche agli astronauti. Durante la salita, a circa una mezz’ora dal lancio si era presentato il problema di annebbiamento della visiera e durante le fasi finali si era discusso di interrompere la missione. Ma alla fine il lancio è stato compiuto con grandi risultati.
Abbiamo sentito Baumgartner parlare durante la discesa e lo stesso Kittinger lo sollecitava a farlo, ma le sue parole non erano sempre chiare. Siamo sicuramente felici di questo meraviglioso successo umano.
Joe Kittinger, 84 anni, record di lancio nel 1960 da un’altezza di 31333 metri, segue il suo pupillo in tutte le sue fasi del lancio. Crediti: Red Bull.
Felic Baumgartner è pronto per il lancio dalla capsula. Si intravedono le sue gambe e piedi. Sotto di lui 39 km di discesa lo aspettano. Crediti Red Bull.
Con una camera a raggi infrarossi è stato possibile seguire la discesa di Felix, in quanto più adatta a vedere un corpo umano in movimento. Qui, a due minuti e cinque secondi dal lancio, Felix è in caduta libera e ha toccato e raggiunto la velocità del suono, arrivando ad una velocità di 1 173 km/h. Crediti Red Bull.
Felix Baumgartner in luce visibile scende col suo paracadute. Alcuni secondi di panico si sono avuti quando il suo corpo ha iniziato a vorticare velocemente, rischiando di perdere la vita e compromettere la riuscita della missione. Per fortuna che tutto è andato per il meglio quando, poco dopo, Felix ha comunicato che stava bene. Crediti Red Bull.
Con la sua tuta da astronauta Felix Baumgartner sta per toccare il suolo. Crediti Red Bull.
Qui sotto: la famiglia di Felix Baumgartner: la madre, il fratello e la fidanzata esultanti dopo la riuscita della missione. Crediti Red Bull.
Abbiamo sentito Baumgartner parlare durante la discesa e lo stesso Kittinger lo sollecitava a farlo, ma le sue parole non erano sempre chiare. Siamo sicuramente felici di questo meraviglioso successo umano.
Le nostre congratulazioni a Felix per questo risultato che ha cambiato la storia della scienza umana e spaziale.
Sabrina
Felix Baumgartner ha toccato il suolo. Spettacolare impresa che ci ha tenuti col fiato sospeso per oltre due ore. Grazie Felix. Crediti Red Bull.
Qui le fasi della missione:
Qui il lancio di Felix:
Il lancio completo è disponibile qui sotto:
L’intervista dopo la missione è online in questo momento. Cliccate su start per vederla.
La conferenza stampa in corso in questo momento con Felix Baumgartner che racconta la sua avventura con tutto il suo team della Red Bull Stratos.
Le nostre congratulazioni a Felix per questo risultato che ha cambiato la storia della scienza umana e spaziale.
Sabrina