Magazine Cultura
Io, rispetto a ciò ho raggiunto una specie di atarassia, avendo visto che ho ormai ho una sorta di zoccolo duro al di là del quale non riesco ad andare e attorno al quale mi sono più o meno stabilizzato. Diciamo pure che qualunque scemenza scriva, non mi smuovo dal centinaio di contatti giornalieri e lì rimango, tranne nel week end, quando i rudi lavoratori non hanno tempo di cazzeggiare come quando stanno in ufficio e quindi lo score si dimezza. Poco tempo fa capita che tra i miei followers, si sia incistato un sito di difficile interpretazione. L'immagine dell'icona era a dir poco curiosa, anche se tale da lasciare poco spazio alla fantasia. Di solito i miei seguaci se non mettono una loro foto, mostrano, delicati fiori, teneri gattini o altro che rappresenti al meglio il loro stato d'animo. In questo caso, e non trovo altre parole per definirla, era, come dire, ginecologica. Indagando meglio vedo che si tratta di un sito che, data la mia ben nota passione per le lingue, ho individuato come Cambogiano/ Thailandese, e che si poteva assimilare alla categoria pornotruzza per consumatori di bocca buona. Anche se sono un libertario, dato il mio target di lettori e soprattutto di lettrici, ho rilevato che l'immagine poteva destare un certo imbarazzo o essere scambiata per un sito medico, portando così a spiacevoli equivoci e ho deciso di eliminarlo. Purtroppo le mie capacità tecniche rivolte a questa terribile macchina sono molto limitate (solo da poco ho capito che il vano inserisci CD non è un portatazze estraibile) ed i miei tentativi sono falliti miseramente. L'occhio di satana continuava a gigioneggiare implacabile tra foto di hibiscus e di gentili signore che mi sorridono, come una calamita lubrica e ammiccante. Mi sono allora rivolto ad un ben noto sito tecnologico, che vi consiglio se avete problemi, per avere lumi.
Il suo webmaster (che nome inquietante e vagamente sadomaso...) e alcuni suoi lettori mi hanno subito dato le dritte giuste per risolvere il problema ed eliminare lo sgradito intruso, addirittura mi hanno dedicato uno specifico post sull'argomento. Ebbene non ci crederete, ma durante tutta la settimana in cui si è sviluppato un interessante dibattito sulla libertà sul web, come per magia i contatti giornalieri sul mio blog si sono raddoppiati con grande beneficio degli introiti pubblicitari, passati da 15 centesimi a quasi 20 settimanali! Una improvvisa crescita di interesse per i misteri dei caratteri cinesi o per la cucina di Marco Polo, o forse le mie acute osservazioni sulla geopolitica mediorientale, hanno fatto breccia definitiva nella blogosfera? Il dubbio mi perplime, Fatto sta che da quando è scomparsa l'immagine incriminata il numero dei contatti è tornato nella normalità. Non so bene come interpretare questo fatto. Che forse debba cambiare l'impostazione dei testi o sarebbe meglio aprire un blog dedicato a tema fisso? D'altra parte come indicano gli esperti, i blog concentrati su argomenti mirati, per così dire, di nicchia, sono i più gettonati. Il fatto è che io ci tengo ad utilizzare nel mio lavoro immagini prodotte da me, se riesco ed in questo caso temo che sarebbe un' attività troppo faticosa, anche se potrebbe avere connotazioni non sgradevoli. Sono pigro di natura. Meglio tenermi i miei lettori più affezionati, a cui ormai sono davvero affezionato anch'io.
Se ti è piaciuto questo post, ti potrebbero anche interessare:
Macchine infernali.Pressa ad iniezione.La vendemmia è finita.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Con Zero bagget arriva il pov sulla crisi del cinema italiano
In che situazione versa, oggi, il cinema italiano? E quale è lo spazio dedicato ai nuovi registi, già alle prese con l’eredità dei grandi mostri sacri del cinem... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
“Che ci importa del mondo” – Selvaggia Lucarelli
Quando si parla di opinionisti tv o di blogger taglienti non può non saltare subito in mente il bel volto di Selvaggia Lucarelli, incorniciato dalla chioma... Leggere il seguito
Da Temperamente
CULTURA -
Recensione Vernon God Little di DBC Pierre
Peter Warren Finlay, scrittore australiano classe 1961, ha scelto uno pseudonimo che è una perfetta recensione del suo primo romanzo: sulla copertina vedete... Leggere il seguito
Da Masedomani
CULTURA -
GirlHouse ( 2015 )
Kylie è una studentessa universitaria che ha bisogno urgente di denaro per continuare gli studi.Decide allora di risiedere per i weekend nella GirlHouse, una... Leggere il seguito
Da Bradipo
CINEMA, CULTURA -
Recensione, BUNKER DIARY di Kevin Brooks
Hola bella gente, come va? Io sono stata presissima dalla menata normativa sulla privacy che impone anche ai blog poverelli di aggiornarsi. Leggere il seguito
Da Leggiamo
CULTURA, LIBRI -
Il catalogo fotografico “Ahi” di Rita Vitali Rosati. Commento di Lorenzo Spurio
“Ahi” (2011) Catalogo fotografico di Rita Vitali Rosati commento a cura di Lorenzo Spurio Il volume fotografico “Ahi” (2011) di Rita Vitali Rosati Un corposo... Leggere il seguito
Da Lorenzo127
CULTURA, LIBRI