Il patto va bene a entrambi e comincia una relazione piuttosto burrascosa, legata agli up and downs del loro stato mentale.
Attorno a loro i familiari cercano di aiutarli ma sarà solo grazie alle proprie forze che i due usciranno fuori dall'empasse in cui sono scivolati nella loro vita.
Basta vedere il lato positivo e non inciampare nell'orlo argenteo delle nuvole.
Il lato positivo ( traduzione a senso dell'originale Silver Linings Playbook che ha una carica molto più evocativa ) è un lavoro di sinergie: una confezione raffinata che diventa un veicolo inarrestabile per delle performances eccellenti dal punto di vista attoriale. Impossibile non empatizzare questi personaggi: la tenerezza di Pat per cui è tutto bianco o nero o il caratterino tutto pepe di Tiffany sono elementi che fanno breccia anche nello spettatore più smaliziato. Bradley Cooper e Jennifer Lawrence fanno un ottimo lavoro e sono contornati da un cast di supporto semplicemente straordinario con un De Niro che erano anni e anni che non era a questo livello e una Jackie Weaver che sembra nata per questi ruoli da mamma un po' speciale.
Vogliamo poi parlare della brillante scelta di casting che fa recitare Julia Stiles nella parte della sorella di Tiffany? Ma quanto si assomigliano quelle due? Sorelle separate alla nascita?
Il lato positivo dopo un inizio dalla parti di Qualcuno volò sul nido del cuculo si trasforma in una commedia sentimentale con molti crampi, nervosi stavolta.
Una commedia sentimentale 2.0 , un evoluzione del genere in cui i vari ingredienti vengono mixati sapientemente da una sceneggiatura che alterna momenti di irresistibile comicità ad altri in cui la tensione emotiva regna sovrana.
Il lato positivo è soprattutto la narrazione del percorso che fanno Pat e Tiffany alla ricerca di una normalità tanto agognata all'interno di un guscio familiare che li protegga da tutto e da tutti.
Film di rapporti non sempre risolti, forse anche sgangherati e usurati dalla mancanza di conoscenza reciproca ( il rapporto tra Pat e il padre), racconta dei coni d'ombra che possono nascondersi in ognuno di noi.
Pat e Tiffany di questi coni d'ombra ne hanno parecchi ma hanno l'esigenza fisica di sventolarli come bandiere di fronte al mondo esterno. Solo per avere meno peso dentro, per sentirsi sulla stessa lunghezza d'onda di chi li circonda,per potersi finalmente godere una normalissima riunione di famiglia tra chiacchiere, partite a carte e lezioni improvvisate di cucina.
Ogni tanto c'è bisogno di pellicole come Il lato positivo in cui anche volendo ( e forse non vuoi ) non riesci a distinguere la sincerità dalla furbizia: è un film terapeutico da assumere a dosaggi elevati.
Fa stare meglio.
( VOTO : 8 / 10 )