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Il lavoro mobilita l'uomo

Creato il 25 giugno 2010 da Marcob

Vediamo se c'è qualche perfettino secchione che si reca subito ai commenti per correggere il titolo senza soffermarsi a leggere questa prima riga del post dove spiego che non ho commesso alcun errore, volevo proprio dire mobilita e non nobilita
In questi giorni sto realizzando la veridicità di quanto affermato nel titolo del post.
E non solo pensando a me, ma soprattutto osservando la quantità di stranieri aggirarsi nei vari uffici open spaces della compagnia; basti poi pensare a tutte le multinazionali presenti intorno a Dublino ed il risultato appare davvero sorprendente.
Circa due mesi fa mi chiama una signorina dall'Irlanda e mi chiede con un inglese tristemente francesizzato se sarei stato disposto a sostenere un colloquio qualche giorno dopo in quel di Swords. Io, con la semplicità che mi caratterizza ho accettato la proposta e in meno di mezz'ora avevo prenotato aereo, hotel e riconfermato la presenza in data ed orario precedentemente fissato. Ed eccomi qua.
Come se non bastasse dopo appena due settimane di permanenza in Irlanda la scena si ripete, questa volta a chiamare sono altre due signorine dall'Italia, ed io mi precipito a prenotare volo e ad organizzare al meglio le interviews.
Pensando a tutto ciò sorrido quando mi sovviene il ricordo di un collega neolaureato che ai tempi si rifiutava di sostenere un colloquio a Vicenza perchè troppo distante dalla sua Thiene (20km forse?).
Uno si chiede, ma come fai?
Beh semplicemente considero il fatto che, ora che l'inglese è diventato un pò più familiare (rimane pur sempre una lingua che mi fa cacà u cazz) il mio target è l'Europa, non più la mia regione o peggio ancora la mia provincia.
E visto che da Dublino a Venezia l'aereo impiega lo stesso tempo del treno che da Venezia porta a Thiene e il prezzo è più o meno simile, mi sembra normale fare 1+1 soprattutto quando, come è capitato a me oggi, uno controlla la busta paga e non sviene leggendo il numero a fianco della voce "trattenute".
Al secchione che ha già commentato dico che the perosn who doesn't make mistakes is unlikely to make anything.
C u soon mate!
Ready to come back...maybe, tanto per non perdere la mobilità...

Foto: flickr

Il lavoro mobilita l'uomo


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