Modello di sviluppo, qualità del lavoro (e della vita delle persone), futuro industriale.
Veramente il futuro di questo paese sta nella competizione (al ribasso per salari e tutele) con le economie in crescita (Cina, India, Serbia, ..), perchè altrimenti i grandi gruppi sono costretti a spostare all'estero la produzione perchè lì conviene di più?
Veramente non esiste altra via allo sfruttamento della manodopera, se vogliamo essere competitivi?
E cosa sta facendo lo Stato: sta aiutando le imprese in crisi, sta dando una sua linea guida per lo sviluppo industriale, sta tenendo unito il paese in cui le crisi sociali (per il lavoro che non c'è) si uniscono fra loro (pastori sardi, autotrasportatori, pescatori) portando a proteste sempre più vaste? Si sta mobilitando con la necessaria urgenza per aiutare le imprese alle prese con ritardi di pagamenti, con le nuove tasse con le linee di credito chiuse dalle stesse banche che invece hanno preso all'1% più di 100 miliardi di euro?
Questa sera Presadiretta parla di Fiat e Fabbrica Italia: il futuro degli impianti nel nostro paese, il presente a Detroit e il ipotetico futuro che potrebbe aspettarci. Quello delle fabbriche di Bombay.
Presa diretta fabbrica ItaliaLa Fiat in Italia farà gli investimenti promessi? In futuro chiuderà due stabilimenti su cinque? Il cuore pulsante del gruppo Fiat Chrysler è a Detroit o a Torino?Sergio Marchionne ha detto al Corriere della Sera che la sorte dei due stabilimenti dipenderà dall’andamento della vendita delle automobili negli Stati Uniti.“Presadiretta” ha intervistato a Torino il direttore delle relazioni industriali Paolo Rebaudengo che parla della nuova Fiat. Riccardo Iacona è stato a Pomigliano, l’impianto dove si sta costruendo la nuova Panda. E' vero quel che dice la FIOM che i suoi iscritti non sono stati riassunti?Giovanna Botteri è stata a Detroit per un’inchiesta sulla capitale americana dell’auto. Lì il grande e potente sindacato dell’automotive, che ha garantito da molti decenni buoni salari e coperture sociali agli operai ha dovuto cedere sui fondi pensione che saranno gestiti dall’azienda, e ha accettato salari più magri.In Italia molte imprese sono stritolate (molti sono i fallimenti per questo motivo) tra la pubblica amministrazione che non paga, le banche che non danno più credito e lo stato che pretende comunque le tasse.E ci sarà un reportage su Bombay, in India, dove l’economia cresce, e si aprono fabbriche ogni giorno,mentre il Pil da noi sta in passivo. Ma come lavorano i lavoratori in India?“Fabbrica Italia” è un racconto di Riccardo Iacona, Giovanna Botteri, Vincenzo Guerrizio, Liza Boschin e Alessandro Macina.