Da qualche giorno la madre di Meghan è morta. Gli ultimi giorni sono stati particolarmente duri. Era incosciente e apriva gli occhi solo quando la si doveva spostare e questo le provocava dolori terribili.
E’ un duro colpo per la figlia. E’ successo nel suo letto di casa. Oltre a Meghan sono presenti il padre e i suoi fratelli più piccoli. Meghan, guardando la mamma con i capelli raccolti dietro la nuca, ritorna a pensare alla propria infanzia felice. La madre Barbara ha scelto di morire proprio nel suo giorno preferito, Natale. Ha sempre adorato questo giorno speciale perché poteva portare a spasso i cani e preparare il caffè mentre i figli l’aspettavano trepidanti in attesa di poter scambiare ed aprire finalmente i regali. Un rito che durava delle ore.
Il lungo addio tra madre e figlia è un resoconto che va dalla diagnosi della sua malattia fino alla morte. Vengono raccontate giorno per giorno le crisi di una persona cara che conosce il suo destino. C’è il tentativo di guadagnare tempo per stare ancora di più insieme, l’intensità di un funerale, il consapevole pensiero che la vita rigenererà questa enorme ferita. Un testo che si può leggere un po’ alla volta. Un toccante volume che fa della madre una persona insostituibile, ma che mostra anche altri aspetti. Dona a chi legge, coraggio, ispirazione e svela il più intimo ritratto di una famiglia americana per bene. Ci permette di entrare nella famiglia dell’autrice con delicatezza trovando il dono delle sue intuizioni profonde nell’esperienza del dolore e soprattutto, mostra come l’amore prevale anche dopo una perdita così devastante.
E’ una storia commovente che affronta un complesso della nostra società, la solitudine di chi soffre. Che cosa significa per noi piangere oggi, in una cultura che ha in gran parte messo da parte i rituali che riconoscono il dolore? Ci mostra l’impreparazione all’intensità di questo dolore, ma anche che con l’aiuto della famiglia è possibile alleviarla. Uno sforzo che rinnova vecchi legami e rafforza quelli esistenti.
(di Simone Ruffini)
Meghan O’Rourke
Il lungo addio
Giunti
2012