“Il maggio dei libri” dal 19 al 23 maggio sconto del 20%

Pubblicato da Elena Bigoni Cari lettori, 
Siete pronti per il maggio dei libri? E’ partita infatti da parte dell’ Associazione Italiana Editori un’iniziativa a tappeto che vedrà coinvolti 309 marchi editoriali (Qui l’intera lista), oltre 1000 librerie fisiche tra catene e indipendenti (Qui la lista), 12 librerie on-line e 2500 punti vendita della grande distribuzione (supermercati e ipermercati). “Il maggio dei libri” è una festa del libro, dal 19 al 23 maggio, dove il lettore potrà acquistare tantissimi titoli al 20% di sconto. Uno sconto ridotto rispetto ai bei tempi precedenti la legge Levi. Molti, noi per primi, siamo contenti di quest’opportunità che, diciamocelo, farà felici le nostre tasche (almeno un po’) ma che lascia decisamente l’amaro in bocca. Il Comunicato stampa del sito dell’Aie parla di un tentativo di avvicinare quella fascia di lettori che non legge più di 3 libri all’anno e ha “un rapporto debole con gli autori, i generi, i marchi editoriali, che entrano con fatica nei vari canali di vendita e nelle librerie”. La sensazione, assolutamente personale, che sia un piccolo tentativo di far apparire l’editoria italiana meno vicina alla crisi di quello che si vocifera, la strada dello sconto non appare il modo più riuscito ed efficace per portare in libreria dei passatemi il termine “quasi non-lettori”. 


Questa iniziativa, che noi comunque apprezziamo da lettori, detta tra noi, appare decisamente una una vera e propria presa in giro, solo il settembre scorso la legge Levi entrava in vigore. I lettori hanno cominciato a barcamenarsi tra piccoli sconti ed offerte, mentre la crisi economica si è fatta sempre più pressante. Il mercato editoriale sembra non sapere che pesci pigliare e come muoversi in un mondo che stà cambiando le sue regole interne molto velocemente. Sarà bello poter entrare in libreria e comprare qualche titolo in più rispetto a quello che le nostre tasche potevano permettersi, ma questa iniziativa è solo un palliativo di quello che in realtà è un problema di fondo decisamente più difficile da affrontare e che la legge Levi ha solo esasperato.

E voi cari lettori, quali titoli acquisterete? Cosa ne pensate di questa iniziativa?