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Il magico mondo delle blogger

Creato il 23 settembre 2014 da Rockandfiocc
L'altro giorno ho avuto il piacere di andare ad una cena piena di bloggers.
Non sapevo sarebbe stata una cosa del genere, mi ha invitata un'amica e sono andata volentieri, però appena sono arrivata mi è preso IL PANICO. La fauna delle blogger mi mette in soggezione.
Odio le situazioni mondane, odio le feste impomatate, odio le persone esageratamente e fintamente espansive. In pratica odio il mondo della moda, ha ha. Di solito sono una persona estroversa, ma se mi trovo in questi momenti mi metto in un angolo e non parlo più (letteralmente in un angolo, ad un certo punto il cameriere mi guardava strano mentre cercavo di nascondermi in un intercapedine del muro, e poi mi ha riguardata strano mentre praticamente piangevo dal nervoso al telefono con il mio ragazzo - buhuu non conosco nessuno e sono tutte stupideee - Giulia la social).
Il magico mondo delle blogger
Ma torniamo a noi, perché le blogger sono una fauna strana e degna di essere studiata nel dettaglio (giusto perché ero lì. non perché siano particolarmente degne di nota).
A seguire quello che ho riportato della serata:
-Le blogger con fidanzato sfigato e rassegnato al seguito, vestito dalla ragazza per l'occasione, che deve pure fare finta di ricordarsi chi sono tutte le altre sciampiste e salutarle
-Le blogger col fidanzato palesemente gay che si gode la situazione social e si fa i selfie pure lui
- tutte le foto di blogger che ridono nelle foto SONO FINTE. Si mettono in posa e ridono, collo all'indietro e tutto il resto. Io impressionatissima
-Il blogger famoso pure lui palesemente gay con finta fidanzata al seguito che è stato tutta la serata con la duckface a sistemarsi il ciuffo (ma gli schiaffi?)
- La blogger palesemente anoressica che poverina mi chiedo come stia ancora in piedi
-Parecchi baci all'aria. Parecchi
- la tipa pescetariana che "mangio tante bacche" (non scherzo) che intanto però si è scofanata tutta la cena
- parecchi saltelli di contentezza tra gente che si è incontrata due ore prima alle sfilate
- Le blogger russe con il fotografo al seguito, ciascuna avrà scattato dalle 100 alle 500 foto durante il pre cena, la cena e il post cena
- le blogger di serie B con turbante, orecchini esagonali grandi come piatti e total look Zara (non che ci sia nulla di male, eh) atteggiate come fossero sulla passerella di Céline
- la blogger di serie B che "stai andando alle sfilate?" "no, perché vado solo a quelle che mi rappresentano, sai non chiedo gli inviti" (cioè non è andata da nessuna parte)
- la blogger di serie B che "ho scelto di restare a vivere al Sud per fare passare meglio il mio messaggio (ma quale?!), perché poi ci sono delle location per gli shooting che mi differenziano dalle altre, e poi voglio fare arrivare il mio messaggio alla gente normale". Ah
- la blogger di serie B che "ho una persona che mi aiuta, sta a New York ma è molto in gamba". Ah
- i gossip su chi ha e chi non ha comprato i like
- la tipa che non si sa chi sia ma per precauzione sta tutta la sera con la bocca a culo di gallina, ti presenti e ti guarda malissimo, tu cerchi comunque di fare conversazione ma lei niente. Abbella, ma chi sei?
Io ero seduta vicino a blogger italiane semi sconosciute (almeno per me) e più parlavamo più mi veniva da piangere.
Bocca perennemente a culo di gallina e discorsi SENZA SENSO.
Poverine sono delle brave ragazze e magari neanche si sono montate la testa ma mi fa tristezza pensare che tutta la loro vita ruoti intorno agli scatti quotidiani, agli outfit e all'apparire, cioè in pratica al nulla più totale (almeno così penso io)
Il magico mondo delle blogger
Mi fa tristezza pensare che la gente abbia una considerazione bassa delle blogger ma del resto come non averla? I miei amici mi prendono in giro, il mio ragazzo vorrebbe chiudessi il blog (troppa fatica, zero soldi e commenti negativi che ti condizionano) e mio padre non capisce perché io scriva i fatti miei online.
Quando incontro quelle che hanno davvero monetizzato quello che fanno vado in crisi: devo cominciare a farmi le foto? Devo scrivere a destra e a manca per richiedere inviti e collaborazioni?
Ma poi, perderò credibilità? Oddio, quei tre selfie al mese su Instagram screditano il mio lavoro? Ma soprattutto, quando dico che ho un blog di moda, sembro cretina come questa col turbante??
Quasi mai parlo del mio blog con gente che non mi conosce perché non voglio che pensino "ah ok fa la blogger --> è stupida" e allo stesso tempo non posso sempre giustificarmi "No ma non posto foto mie, scrivo, parlo di cinema, di moda..." e mi fa tristezza che tutti i blog di outfit abbiano screditato altri siti più interessanti e con contenuti nuovi o punti di vista personali validi. Quanto bisogna apparire per fare successo? Le blogger più famose sono quelle che non scrivono una riga. Poi ci sono quelle che scrivono benissimo e si fotografano (Susie Lau, Shine By Tree), quelle che fanno altre cose/lavori e si fotografano (Love Aesthetic, Stop it right now, Park&Cube), le italiane che scrivono cose interessanti... insomma c'è di tutto e di più, e allo stesso tempo non è detto che chi si fotografi sia una cretina.
Amo RockandFiocc, lo seguo dalla primavera del 2009 (sono stata credo la prima in Italia) e posto quasi religiosamente sin da allora. Ho sbagliato a non monetizzarlo, a non impegnarmi di più per apparire, a non spingerlo dal punto di vista del marketing (non ho tempo né voglia)? Dovevo trasformarlo in lavoro, per non fare si che anche il mio hobbie sia visto come una sciocchezza?
Cosa ne pensate di tutto il cliché sulla blogger?
A voi la parola.


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