Magazine Politica Italia

Il male italiano

Creato il 19 marzo 2012 da Andreapomella

Il male italianoSecondo l’Atlante Politico realizzato da Demos per Repubblica un’eventuale lista Monti sarebbe al momento il primo partito e otterrebbe il 24 per cento dei consensi. Ilvo Diamanti su Repubblica di oggi, a commento di questo dato, inizia il suo pezzo così: “Sulla scena politica italiana del nostro tempo si confrontano partiti senza leader (autorevoli) e un leader senza partiti”. In realtà a me sembra che sulla scena politica italiana attualmente non si confrontino partiti, e non da oggi, né da quando, quattro mesi fa, Monti è stato chiamato da Napolitano a salvare la nave che affonda. I partiti politici, intesi come libere associazioni tra individui che hanno una comune visione su temi fondamentali della gestione dello Stato e della società, hanno perduto il loro ruolo fondamentale, che consisteva nel rappresentare una “casa possibile” delle idee in cui ogni elettore poteva trovare cittadinanza. Oggi la casa delle idee è rimessa a singoli leader nei quali si cercano, di volta in volta, affinità, analogie, o semplice empatia. Va da sé che si tratta di una regressione culturale che mina le fondamenta della stessa democrazia. Quello che voglio dire è che la politica non muore oggi con un sondaggio che dà come primo partito d’Italia un partito che non esiste ma che solamente si vagheggia intorno alla figura di un uomo che non fa nemmeno il politico di mestiere. La politica muore un ventennio fa, muore con tangentopoli, con l’ascesa di Berlusconi, con la condanna collettiva della partitocrazia (la parolaccia credo più usata della seconda repubblica). Un dato come quello proposto da Demos vuol dire che il berlusconismo non ha insegnato niente a questo paese, che nonostante l’evidente fallimento del modello leaderistico l’elettorato continua a incapricciarsi dei salvatori della patria, il male da cui l’italiano non guarisce e – temo – non guarirà mai.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :