Magazine Poesie

Il mare

Da Alessandra @aluzzingher

Post n°43 pubblicato il 23 Luglio 2012 da vodaf_2008

Hai mai sentito il mare parlare? Raccontare le storie dei suoi abissi? Hai mai sentito il mugolio del vento? La straordinarietà della sua forza? Forse no, hai corso lungamente per le strade della vita, in cerca di titoli e onorificenze e... ti sei dimenticato che fai parte del stupendo capolavoro che è la Creazione. Tu sei parte di quel mare che muggisce. Ascolta, non andare oltre, sei parte di lui. Nel tuo spirito c'è qualcosa che assomiglia a quelle onde spumeggianti, candide, che s'infrangono sugli scogli. Se ascolti la sua musica, il tuo cuore, il tuo cuore batterà all'unisono. Ascolta il tuo cuore, non lasciare che la tua vita fugga dalle tue mani, come questo vento che sferza e scappa. Non puoi raccoglierlo fra le tue dita, in un attimo dal mare è fuggito sui monti, sugli alberi, scuote le fronde. Il gioco del vento è come il gioco della vita: gioca con i suoi ricordi, le trascina come foglie nella corrente e quando il vortice si fa più forte e vorace, si celano allo sguardo, ma ci sono, esistono ancora. La nostra vita deve essere come il vento che trascina nel bene, che incuriosisce coloro che stanno vicino a noi. Non si sa da dove viene e dove va, libero, non si può chiudere in una stanza, non ha bisogno di confini per essere se stesso. È come l'amore di Dio, non ha confini, è come il vento. Troppo spesso noi poniamo barriere, muri a questo vento che non può soffiare liberamente... Questo muro, queste pareti sono il peccato che c'incattivisce ci rinchiude in ambienti dove il vento non può raggiungerci. La natura è una cosa meravigliosa e noi siamo parte di lei: il nostro cuore è come quelle onde, perché desidera il loro candore; il nostro cuore è come il vento, non vuole confini, per correre liberamente.Così come il cielo si specchia sul mare, così il nostro cuore si specchia nella sorgente d'amore che è Dio. Solo i raggi dorati del sole non sono spazzati da vento: sotto le nuvole che il vento trasporta, essi brillano come oro colato, bagnandole e ravvivandole, giungono al mare e lo accarezzano, rimbalzano e si rincorrono... Ma tu, o uomo, hai alzato lo sguardo solo un attimo dalle cose terrene e ti sei fatto parte della pace di questo Creato?


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

A proposito dell'autore


Alessandra 210 condivisioni Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog

Dossier Paperblog

Magazines