Magazine Poesie

Zena...Zena

Da Alessandra @aluzzingher

Il primo caldo arriva sempre inaspettato. Con i suoi bagliori arroventa ed accende l'asfalto e le lamiere delle auto che sfrecciano per le strade. Sembra rivestire di colore nuovo gli alberi e le piante di un verde smeraldo e brillante.
Anche il mare, nella mia "lontana" Zena (Genova), brilla e s'accende d'un colore dorato che, di sera, sfuma a riva e nell'orizzonte insanguina fino a sprofondare nel nero della notte. Allora si alza una tenue brezza che s'insinua discretamente tra le foglie degli alberi che reclinano il loro capo sullo specchio quieto del mare, senza muoverle, cullandole dolcemente, mentre il sole scompare dietro la linea netta dell'orizzonte. La brezza porta lontano i miei ricordi, sulla riva del mare dove si ode distintamente il mormorio dell'acqua che schiuma tra le pietre e gli orgogliosi scogli. E là, i miei ricordi ammirano, si emozionano, rivivono momenti che il tempo non riproporrà più.

Una sera d'inizio d'estate.... Il tempo ancora incerto: qualche volta ci si poteva deliziare del caldo, stravacccandosi sulla riva del mare per poter accogliere i primi raggi dell'estate nascente; qualche volta fresco: il vento di tramontana imponeva ancora giacche e teneva lontano dalle spiagge. Una domenica.... I genovesi amano vedere il loro mare acceso dal primo sole d'estate, brillante, non ancora velato dalla foschia del grande caldo e tutti si riversano in corso Italia che costeggia il mare e dal quale si aprono scorci di paradiso. I monti sembrano volersi tuffare nel mare e proteggerlo dal vento gelido della Tramontana, tanto temuta nei giorni invernali. Ed ecco anche quel giorno, corso Italia brulicava di persone: una folla che si muoveva nei due sensi. Il marciapiede è tanto grande che si può andare pure in bicicletta o nei pattini a rotelle. La folla è variegata e fantasiosa e si muove chiassosa. Sono le 18. Ormai il sole indugia sulla linea dell'orizzonte. Assorbendo la luce dei suoi raggi dorati, s'infuoca, s'incupisce  e lascia che il cielo si scurisca, diventi turchese, blu intenso. La gente continua indisturbata a passeggiare, pochi si fermano ad ammirare quel grande spettacolo della natura che nemmeno le grandi costruzioni della città hanno saputo soffocare: il tramonto. Dio è davvero grande: nel suo silenzio continua a raccontare la sua grandezza.

Estate piena: le spiagge sono affollate; il termomento della stazione Brignole dall'alto del piccolo grattacielo, segna 30 gradi. Le lamiere delle auto nella grande piazza cominciano ad accendersi: l' aria sembra ondeggiare, arroventarsi. Gli autobus sono stracolmi di gente che si reca al mare per trovare refrigerio.
Nervi: dalla passeggiata si sentono le urla divertite dei bagnanti che giocano nell'acqua. Non si può di certo giocare con secchielli e formine! L'acqua del mare lambisce dolcemente la pietra di duri scogli che assumono diversi colori. Durante l'inverno hanno subito la furia delle onde del mare, schiaffeggiate dal forte vento di burrasca che i genovesi conoscono bene. Si sono incupiti nella pioggia dirompente immergendosi nella quiete della solitudine, senza bagnanti che li calpestino, soli con il mare. I bambini si arrangiano ugualmente... Nella riva del mare, tra le pieghe aguzze degli scogli, si celano tante belle pietruzze levigate, arrotondate che si confanno benissimo a fare tre o quattro... o anche più... salti sulla superficie del mare. Oppure i granchi... Sono le attrattive più interessanti. Per una giornata devono pazientare tra le mani infantili di bambini e bambine che, di certo, non fanno smorfie di fronte alle loro zampette i piccole chele.
Di sera, quando il sole lentamente si corica sulla linea dell'orizzonte, l'alta marea s'insinua tra le pieghe aguzze degli scogli, lentamente prende terreno e là dove non trova ostacoli dirompe con la sua flemma e senza violenza. Se lentamente chiudi gli occhi, saprai comprendere il linguaggio del mare che ti racconta senza remore i suoi segreti e ridona i tesori che ha custodito lungo il giorno: cullerà il tuo cuore infondendoti la pace.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

A proposito dell'autore


Alessandra 210 condivisioni Vedi il suo profilo
Vedi il suo blog

Dossier Paperblog

Magazines