Il matrimonio che vorrei di D. Frankel

Pubblicato il 15 ottobre 2012 con Nessun Commento

Tratta un tema delicato quanto ricorrente la commedia di David Frankel, classe 1959 editore per lungo tempo del New York Times, alla regia dal 1995 con “Promesse e compromessi”, Oscar miglior cortometraggio nel 1996 con “Dear Diary”, diverse regie per la fortunata serie “Sex and the city” e successo planetario nel 2006 quando dirige Anne Hathaway e Meryl Streep ne “Il Diavolo veste Prada”. Questa è la storia di una coppia, o meglio, di una moglie che cerca disperatamente di recuperare l’intimità con il proprio uomo, marito che, come al solito, non si rende conto della crisi che stanno attraversando. Meryl Streep, icona del cinema della quale ricordo “solo” gli Oscar vinti nel 1980, 1983 e 2012, è la protagonista di questa pellicola e, a tal proposito, ha dichiarato che questo è un distacco che molte coppie subiscono ma che è rappresentativo di una cultura che offre molte distrazioni. Come darle torto?
Tommy Lee Jones (classe 1946) Oscar miglior attore non protagonista nel 1994 con “Il Fuggitivo”, è il marito. Nel cast troviamo anche Steve Carell, classe 1962, del quale accenno “American Storage” nel 2006 e “Crazy, Stupid, Love” nel 2011. Sono certa che non mancheranno colpi di scena e sono pronta a scommettere che alcune frasi pronunciate dai protagonisti entreranno a far parte delle “frasi cult” nella storia del cinema.

Trama
Kay (Meryl Streep) e Arnold (Tommy Lee Jones) sono una coppia solida, ma decine d’anni di matrimonio hanno lasciato in Kay il desiderio di ravvivare un po’ le cose e di ritrovare intimità con il marito. Quando viene a sapere dell’esistenza di un rinomato terapauta di coppia (Steve Carell) nella cittadina di Great Hope Springs, Kay cerca di persuadere il suo scettico marito, un uomo schivo e abitudinario, a salire su un aereo per andare a trascorrere una settimana intensiva di terapia di coppia. Già solo convincere il testardo Arnold a sperimentare questo singolare “ritiro”è un’impresa, ma la vera sfida per entrambi arriverà quando cercheranno di liberarsi delle loro inibizioni a letto e di riaccendere la scintilla che li aveva fatti innamorare al loro primo incontro.

Curiosità
Vanessa Taylor, autrice della sceneggiatura, finita nella lista Nera dei migliori lavori cinematografici non realizzati, dice di essere stata ispirata da una domanda: “Come fai a riaccendere la scintilla se quella scintilla non era tanto viva nemmeno all’inizio? … Riflettete gente, riflettete.

Il matrimonio che vorrei vi attende al cinema a partire dall’18 ottobre 2012.

di Marisa Tisti