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Il meglio del Mondiale cannibale

Creato il 13 luglio 2010 da Cannibal Kid
10.Il mio 11 ideale(3-4-3)In porta: Casillas (Spagna)Difesa: Salcido (Messico), Puyol (Spagna), Maicon (Brasile)Centrocampo: Ozil (Germania), Schweinsteiger (Germania), Iniesta (Spagna), Sneijder (Olanda)Attacco: David Villa (Spagna), Muller (Germania) e Forlan (Uruguay)Allenatore: Joachim Loew (Germania)
9.K'naanMusicalmente non sono stati proprio eccelsi, questi Mondiali, grazie anche al perenne sound delle vuvuzelas. Tra la "Waka Waka" di Shakira, quasi carina e con il merito di far andare fuori di testa le tipe nei locali quando i djs la suonano e l'altro inno "Waving flag" preferisco la seconda, ché almeno suona leggermente più Africa

8.L'Italia va in Waka4 anni fa cantavamo po popopopopo pooooooo, quest'estate ci tocca l'Italia va in waka. Non proprio la stessa cosa...

7.Antonio Cassano e Mario BalotelliCi sono giocatori che con la presenza in Sud Africa hanno visto svalutare bruscamente le loro quotazioni (Felipe Melo) e giocatori che sposandosi, andando in vacanza in Sardegna oppure in disco la sera prima della maturità sono invece diventati i nomi più quotati del nostro calcio. Standosene comodamente a casa. Chi non ha partecipato alla disastrosa spedizione azzurra, se da una parte con la sua presenza avrebbe forse potuto cambiare le cose, dall’altra può ringraziare Lippi per non averlo coinvolto in questo affondamento degno del Titanic. E subito dopo l’uscita dell’Italia, il volto di Cassano ha cominciato improvvisamente a sbucare fuori pubblicizzando ogni cosa, che neanche il Giorgio Mastrota dei tempi migliori aveva osato tanto... Niente Mondiali? Meglio per loro!
6.David VillaIstinto del gol alla Inzaghi, ma anche un buon dribbling, un tiro fulminante, capacità di essere decisivo nel momento che conta (vabbè, in finale si è dimenticato di questa sua dote), tra tanti fenomeni sbandierati (compreso il collega ispanico Torres) il fenomeno vero sembra lui. Il Barcelona ha fatto il colpo dell’anno, acquistandolo.
5.Diego ForlanL’Uruguay partiva come squadra meno quotata tra le sudamericane e anche la meno quotata nel suo girone. Puntavano tutti sul Mexico (che ha fatto la sua ottima figura), sui galletti francesi (che pure hanno fatto la loro bella figura… di merda) o persino sui padroni di casa bafana bafana. Invece sono andati avanti loro, capitanati e guidati dal bomber Forlan, uomo copertina con un look alla Lapo Elkann sobrio. Nella finale per il terzo posto è stato tra l’altro autore di uno dei più bei goal del Mundial.
4.Wesley SneijderAl Real lo avevano soprannominato Whisky Sneijder. Ché di per sé non era nemmeno male, come soprannome, peccato si riferisse al fatto che si faceva più bicchierini che gol. La sua rivincita se l’è presa ampiamente con una stagione in cui ha vinto tutto con l’Inter ed è stato protagonista assoluto al Mondiale, trascinando la sua Olanda fino alla finale a suon di gol decisivi e mandando a casa da solo (vabbè, diciamo con la complicità di Melo) i pentacampeon brasiliani. Più in ombra nella finale, ma quell'assist per Robben sarebbe potuto valere la Copa de la vida...
3.CruccolandaSquadra giovane, spettacolare, grintosa, senza paure (avrebbero molto da insegnare ai nostri cacasotto) , multietnica e unita (al contrario dello spogliatoio francese), la Germania a tratti hanno mostrato il calcio migliore del torneo, con vette nel secondo tempo con l’Inghilterra e soprattutto nella lezione di calcio impartita all’Argentina di Maradona. Muller (20 anni, 5 gol e 3 assist, assente con la Spagna), Ozil (21), Schweinsteiger (25)... Grande team, grande futuro davanti, applausi per i crucchi!
2.Larissa RiquelmeIl Paraguay non ha certo espresso tutto 'sto gioco esaltante, goals o spettacolo in campo, eppure se è arrivato fino ai quarti, dove è uscito con onore contro la Spagna, il merito è tutto unicamente suo, di Larissa Riquelme, la donna (e che donna) che ha promesso di spogliarsi in caso di vittoria del Mondiale. Vincere non potevano (troppo scarsi) però già i quarti per il Paraguay sono un record, raggiunti solo grazie al sogno di vederla nuda. Ma tanto lei s'è presentata desnuda lo stesso!(QUI il mio speciale sulle tifose dei Mondiali)
1.Iker Casillas/Sara CarboneroSubito dopo la vittoria dei Mondiali, Casillas è stato raggiunto dalla fidanzata giornalista sportiva  Sara Carbonero per un'intervista. Il portiere non è riuscito a frenare gli ormoni ed è saltato addosso all'intervistatrice, baciandola appassionatamente. Il problema è che di fronte a tanto ben di Dio, anche i compagni di squadra non sono riusciti a controllare i propri impulsi. Alcuni peraltro non limitandosi a un solo bacio...Cazzate a parte, è questo il volto più bello e poetico di una vittoria che per il resto è sembrata un pochino scontata. All we need is goal? All we need is Loew? No, all we need is love.

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