Ciao a tutti, vorrei aprire questo articolo facendoti una domanda:
Cosa ti aspetti da un Mental Coach?... Mi spiego meglio, quali sono le caratteristiche che secondo te accomunano i Mental Coach, a partire dai più esperti fino ad arrivare a quelli freschi di nomina? Ci sono secondo te dei segni distintivi che identificano subito un Mental Coach?
Io credo proprio di si.
Di sicuro una dote che balza subito agli occhi, e che ci accomuna tutti, è la grande positività che sprigioniamo, un’altra è la disponibilità, e non da meno vi sono la determinazione e la curiosità. Potrei naturalmente continuare ma mi fermo qui, è inutile lodarsi oltre..:-))).
Ma la caratteristica che secondo me accomuna o almeno dovrebbe farlo tutti i Mental Coach è la PAZIENZA!!! Ovvero sia: L’Arte di aspettare.
Quante volte ti sarà capitato di sentire ”... La fretta è una cattiva consigliera.”….”..Non ha avuto la forza di aspettare e la sua strategia è stata scoperta.”….”…Peccato!! L’idea era buona ma ha agito troppo presto…”….” Ho avuto paura di perdere il momento giusto e invece sarebbe bastato solo qualche altro secondo…..”….anche qui potremmo continuare all’infinito.
In tantissime occasioni gli atleti professionisti, gli allenatori, i manager, i presidenti di società ecc..ecc.. si lamentano che loro stessi, o i compagni, o i propri giocatori o collaboratori abbiano agito troppo in fretta e che soprattutto non abbiano atteso il fatidico “ Momento giusto!!”.
Il momento giusto per fare un cambio, per puntare il difensore, per sferrare il colpo del k.o., per parlare con un proprio atleta…ecc..ecc..
In 15 anni di attività fra atleti professionisti di tutti gli sport, mi è capitato un numero altissimo
di volte di sentire le frasi sopra elencate, lamentele e lamentele su qualcuno che aveva avuto fretta. La cosa più stupefacente di tutto questo è che nessuna di queste persone ha mai pensato di elaborare una strategia in modo che la FRETTA non colpisse di nuovo.
Come abbiamo già visto all’inizio una delle caratteristiche chiave di un Mental Coach è la PAZIENZA… sono tutti nati con questa dote oppure è qualcosa che si è strutturato col tempo?
Avendo letto altri articoli di questo sito immagino tu abbia già capito qual è la risposta, l’Arte di aspettare, anche se può essere una dote innata, si può e si deve allenare e perfezionare.
Come i Mental Coach si sono impadroniti della dimestichezza nell’avere pazienza, così chiunque altro può farlo….Come si fa??
La prima cosa da fare è andare a cercare qualcuno che grazie alla propria pazienza coglie il momento giusto, esatto il “Momento giusto”, perché l’arte di saper aspettare non va confusa con la paura di fare una cosa e poi non farla col rischio di farsela sfuggire.
Vorrei restare ancora su questo concetto, l’atleta o l’allenatore paziente non è quello che procrastina una decisione perché insicuro, o quello indeciso che per titubanza perde il treno, ma bensì colui che capisce che non è ancora il momento giusto, non si fa prendere dalla voglia di avere tutto subito col rischio di non ottenere nulla, e con la calma del campione coglie la tempistica perfetta e ottiene il massimo risultato.
Una volta trovati i nostri “modelli” dobbiamo osservarli, ancora meglio sarebbe parlare con loro, questo potrebbe risultare difficile, soprattutto se si tratta di campioni dello sport o manager di successo, ma ci sono tante interviste o articoli che parlano di loro e leggerli ci può aiutare a capire come fanno ad avere la forza di aspettare proprio perché sanno che è la cosa giusta da fare, anche se tutti gli avrebbero agito diversamente.
Come fa Valentino Rossi ad aspettare l’ultima curva per sferrare il sorpasso anche se l’occasione c’era già stata?? Come faceva Michael Jordan a non tirare anche se l’occasione era perfetta a dieci secondi dalla fine aspettando di farlo a fil di sirena?? E ancora… come faceva Roberto Baggio ad aspettare fino a che il portiere non facesse una mossa, con difensori affamati del suo codino a mezzo metro, prima di tirare in porta??
Probabilmente loro fanno queste cose d’istinto, senza pensarci, sta a noi capire cosa li spinge ad aspettare per poterlo replicare e utilizzarlo nelle questioni di tutti i giorni.
Per troppo tempo la strategia più utilizzata per non fare le cose di fretta è stata…”..prima di farlo conta fino a 10.”, è evidente che, anche considerato tutto quello che abbiamo detto fino ad ora, questo modo di agire sia troppo limitativo e poco funzionale, magari il momento giusto era a 7 e noi arrivando a 10 abbiamo addirittura aspettato troppo!! A parte gli scherzi il tutto non si può limitare a contare, sperando che basti non fare le cose di getto per beccare il “Momento giusto”, vanno considerate altre cose, come l’essere assolutamente focalizzati su quello che si sta facendo, essere in assoluta sintonia con l’atmosfera del momento, e avere il pieno controllo del proprio stato d’animo.
Osserva come la gestione delle proprie emozioni e il focus mentale tornino di nuovo in nostro aiuto,
come sempre la soluzione ad ogni problema è racchiusa dentro di noi, dobbiamo soltanto imparare ad usare bene le nostre innumerevoli risorse e anche i problemi di “FRETTA” se ne andranno.
Adesso voglio insegnare una piccola routine a chi troppo spesso reagisce frettolosamente e si rende conto che avrebbe dovuto aspettare.
Prima di prendere una decisione, all’inizio fatelo con questioni di poco conto, eseguite questi semplici passaggi:
- Come prima cosa cambia il tuo modo di respirare, aumenta il tempo sia dell’inspirazione che quello dell’espirazione.
- Guardatati intorno lentamente e osserva ogni particolare della situazione che stai vivendo.
- Fate la stessa cosa con l’udito. Prestando attenzione ad ogni voce o suono.
- Lascia che le sensazioni si manifestino dentro di te, mentre pensi a cosa potresti fare o non fare, e vai alla ricerca di quella che ti fa stare meglio.
- Resisti alla voglia di decidere velocemente e agisci soltanto quando dentro di te si manifesta una sensazione piacevole.
- A questo punto prendi pure la tua decisione.
Applicando regolarmente questa semplice scaletta ti accorgerai come la tua capacità di aspettare aumenterà in tutte le fasi della giornata.
Prossimamente vedremo altri sviluppi come la “Finestra Temporale”, per adesso….
Porta Pazienza!!!!
Di William Fiorani