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Il merito delle donne

Creato il 16 aprile 2014 da Barbaragiorgi @gattabarbara

Mentre noi femministe, donne di sinistra, donne impegnate e battagliere stiamo a fare i raggi x alle 3 DONNE neo-poltronate (contando anche i capelli che hanno in testa, verificando ogni scheletro e piccolo osso nell’armadio), vorrei ricordare che c’è un condannato UOMO che si pulirà la coscienza grazie a 4 ore alla settimana da impiegare in un centro anziani, probabilmente giocando a carte.

E’ UNA VECCHIA STORIA: vecchia quanto il mondo, quanto il patriarcato, quanto il potere al maschile.
Le DONNE possono occupare Poltrone solo con comprovato status di SANTITA’ e per gentile concessione del Potere al testosterone.
Invece, gli UOMINI occupano Poltrone per diritto acquisto nei secoli dei secoli. Amen.
E mentre NOI DONNE continuiamo a fare il loro GIOCO, auto-criticandoci, flagellandoci, puntando il dito le une verso le altre, LORO – serenamente e allegramente – impastano e spadellano una realtà che non ci appartiene.

Facciamo il loro gioco, sì: arriviamo anche a verificare il colore del vestito (vd la ministra Boschi), la foto pubblicata sul manifesto  (vd caso Meloni), le labbra rifatte, i seni troppo siliconati…
Forse un giorno chiederemo anche la panoramica dentale e il livello di colesterolo.

Del resto, le DONNE non sono quasi mai DEGNE. 

Gli UOMINI lo sono sempre, anche quando non lo sono.

Alle DONNE si chiede UN REGIME DI SANTITA’ preventivamente accertato.

All’UOMO no:  si chiude sempre un occhio per le “marachelle” fatte. Perché è UOMO.

Ma è risaputo. Noi DONNE siamo quasi tutte STREGHE: MEGLIO NON FIDARSI. E il problema è che noi DONNE siamo le prime a non fidarci delle donne.

Donne, quando trovate la SANTA che ci piace, fatemi un fischio.

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CONTATTI  16 aprile  2014: 25.333

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