Il mio 2015

Tirare le somme. Con calma, di prima mattina. Inutile rimandare, domani è l'ultimo giorno e tu, Miriam, sarai impegnata a ricordarti questo 2015 con un sorriso. Di quelli sinceri, caldi e condivisi.Di quest'anno potrei dirvi tutto e niente. Potrei dirvi che è stato bello ma impegnativo, a tratti fastidioso, travolgente ma e soprattutto finalmente (quasi) finito. Si, per fortuna è finito. Game over. Bye bye. Adios. 
Ma, con calma, oggi vi racconto il mio 2015. Il mio 2015 è stato l'anno:

• Per certi versi, non tanto diverso dagli altri. Un anno dove sono cresciuta, dove ho vissuto esperienze (tante) che mi hanno fatto conoscere. Ho scoperto che nonostante i soli 22 anni ahimè non sarò eternamente giovane, neanche io
• Delle parole. Un anno dove talvolta non sono bastate le parole per esprimere un sentimento e dove talvolta una parola può diventare di troppo.
• Delle domande -talvolta senza risposte- e di incertezze senza via d'uscita.
• Dove tu sei andata via, lasciando un vuoto pungente che non può e non sarà smussato col tempo. Perché mi, ci manchi. 
• Dove ti ho conosciuto. Ci pensi a quante ne abbiamo vissute insieme nonostante tutto? E quando dico tutto, sono seria. Perché in fondo, te l'avevo detto, bastava credere in quel "noi".
• Dove ad un tratto non ho saputo controllare più il mio fisico. Dove ho scoperto cosa significa "attacco di ansia" e imparato a gestirlo.
• È stato scegliere cosa fosse più giusto per me: amiche, lavoro e sogni. E' stato un anno dove talvolta, ingiustamente, ho anteposto i bisogni altrui ai miei di bisogni, crollando.
• Della vera amicizia. Ho avuto la fortuna di avere una persona che è diventata parte della mia vita e immaginarmi un domani senza sarebbe impossibile.
• Delle opportunità. Ho viaggiato di più, ho conosciuto belle persone che hanno saputo ispirarmi.

Il mio 2015 è stato un affastellamento di emozioni che in fondo sarebbe difficile e ipocrita cercare di tirare le somme.Il mio 2015 si chiude così, senza etichette. E il mio 2016 si apre così senza buoni propositi, ma un solo desiderio: impegnarmi a prendere la vita con leggerezza…"che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore".



pics via PINTEREST & WEHEARTIT