Il mio amico artista

IL MIO AMICO ARTISTA

Peppe lavora il cioccolato

Quando quest'estate sono tornata in ferie in Sicilia e in una delle mie serate di relax palermitane, ho avuto il piacere di conoscerlo, non mi sarei mai aspettata che oltre ad essere davvero un bel ragazzo, fosse anche uno dei più bravi artisti emergenti nel panorama culturale della mia terra. E invece dopo qualche giorno mi sono ritrovata a cena con lui e per la prima volta ho discusso con un ragazzo di arte, no che sia uno dei miei argomenti preferiti, ma di certo ritrovarsi a paragonare "Van Gogh" a uno delle folli rock star moderne, non è una discussione che faccio spesso e il tutto mi ha incuriosito moltissimo.
Quella serata e soprattutto lo sguardo e l'amore per ogni forma d'arte, che Peppe, ha fatto trapelare dai suoi discorsi, mi hanno spinto a correre nel suo laboratorio il giorno dopo per vederlo all'opera.

Centauro

Giuseppe Miceli nasce a Palermo all'inizio degli anni '80. Dopo le scuole medie s'iscrive all'Istituto d'arte statale di Palermo, dove si diploma nel 2001 e continua a studiare scultura, sua grande passione, all'Accademia di Belle Arti di Palermo, conseguendo da prima "col vecchio ordinamento" il titolo accademico di primo livello nel 2006 e successivamente quello di secondo livello nel 2009.
Dopo aver frequentato un corso di restauro lapideo e poi uno di ceramica, la sua attività si divide tra la scultura, il disegno e la ceramica. Il tutto cercando un'unione e un'armonia tra le sue tre grandi passioni, senza tralasciare il passato artistico e unendolo con l'arte contemporanea.
Nel suo laboratorio, Peppe si "respira", nel senso che ogni schizzo, scultura incompleta o creta da modellare parla di lui e del suo amore per tutto ciò che di bello possa esser creato o già esiste per mano di altri.

Putto - mattonella

Gli occhi gli brillano di orgoglio mentre mi parla di questo e quell'artista, di questa o quell'opera.
Mi fa appassionare, che poi devo ammetterlo è davvero difficile rimanergli indifferente.
Quando gli chiedo a cosa s'ipira per creare, mi risponde che ad ogni cosa che vede, che lo stimola e che in qualche maniera non gli rimane indifferente o lascia un segno in lui.
L'arte per lui è comunicazione, è una finestra sul mondo esterno, ma anche sull'artista, che se è bravo riesce a far capire molto di se'e a trasmettere tanto.
Non riesce a decidere qual'è il suo artista prediletto, ma di sicuro quello che ha nel cuore è Max Klinger, che con tutto il suo ciclo su storie di un guanto,a suo parere mette d'accordo le arti pure con quelle applicate.
Ho passato con lui un pomeriggio unico e da quel momento siamo rimasti in contatto e finalmente dal 19 Novembre ha inaugurato una Mostra Didattica, alla sala teatro della sede centrale dell'Istituto comprensivo statale "Quasimodo- Oberdan" in via Fichidindia, 6 a Palermo, dove presenta i suoi disegni, le sue sculture e le sue ceramiche, spiegandole agli studenti di mattina e ai visitatori il pomeriggio dalle 15,00 alle 19,00.

Piatto

La mostra è un viaggio tra fiaba e mito, attraverso la scoperta e la rivisitazione di miti greci, da parte di Peppe.
Io ci sono stata ieri e fino al 23 potete visitarla, ma oggi c'è l'ingresso libero a tutti.
Quindi cosa aspettate? Io se riesco più tardi faccio di nuovo un salto, spero di vedervi là.
Se volete saperne di più su questo mio amico artista visitate la sua pagina ufficiale su Facebook che è
http://www.facebook.com/Le3TaccheCeramiche e lasciate un "Mi Piace" e se volete potete anche contattarlo al numero : 3926658939.

".. Non ha l’ottimo artista alcun concetto ch’un marmo solo in sé non circonscriva
col suo superchio, e solo a quello arriva la man che ubbidisce all’intelletto.."