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Il mio commento alla crisi del Governo Berlusconi

Creato il 08 novembre 2011 da Nico87

Ormai sembra sia quasi finita. La maggioranza di destra ogni giorno che passa perde pezzi, verso l’UDC di Casini o verso la galassia del gruppo misto. Il paese economicamente è allo sbando tanto che stanno arrivando pure gli ispettori del FMI a vigilare sulle riforme strutturali. La BCE e l’asse Merkel-Sarkozy ci hanno imposto delle riforme, riforme lacrime&sangue che il Governo Berlusconi non ha la forza né politica né morale per fare.

Il regno dell’affabulatore di Arcore, che dal 1994 promette tanto e non mantiene nulla, sembra agli sgoccioli. E agli sgoccioli sembra pure essere la Lega Nord, fino a pochi mesi fa invincibile e oggi rattrapita come il suo inadeguato leader Bossi e lacerata da profonde divisioni interne. Personalmente crederò alla fine (politica) d Berlusconi solo quando lo vedrò. Ha dimostrato di non “morire” mai (sempre politicamente parlando), di avere mille risorse e sopratutto tanto denaro (con cui comprare ingenui deputati dell’opposizione).

Si parla molto di possibili scenari post Berlusconi…elezioni, governi di unità nazionale o governi tecnici…io la penso così:

E’ chiaro che in questa situazione la maggioranza non può andare più avanti. Alla Camera, dopo le ultime defezioni, i numeri a favore del Governo non ci sono più e al Senato la situazione è in bilico. Penso che Berlusconi voglia andare subito ad elezioni, da candidato premier (perchè la destra non ha altro possibile candidato premier che lui, l’unico con la il carisma ed i soldi per tenere in piedi una coalizione così variegata).

Andare alle elezioni a gennaio sarebbe molto pericoloso. L’Europa ci ha chiesto delle riforme per uscire da una situazione molto difficile che rischia di farci fare la fine della Grecia. Penso che la soluzione migliore sia un governo PURAMENTE tecnico, guidato da una personalità dal grande prestigio internazionale (Mario Monti sarebbe l’ideale) che attui le riforme che Bruxelles ci chiede. Ma questa soluzione la vedo poco percorribile perchè non vedo in Parlamento una larga maggioranza pronta a sostenere questo ipotetico gabinetto di governo. Per questo auspico un nuovo governo di destra, magari a guida Gianni Letta e tenuto in piedi dalla astensioni di Terzo Polo e PD, che sotto i precisi dicktat dell’Europa metta in atto le riforme necessarie e si prenda le proprie responsabilità di fronte agli elettori. Un governo a scadenza limitata, Pasqua ad esempio, che faccia le riforme promesse all’Europa e prepari il paese alle elezioni.

Sono anche contrario al fatto che il PD, il mio partito, si immoli su questo altare delle riforme necessarie per ovviare ai disastri della ditta Berlusconi&Tremonti&Bossi. Perchè pagare il salatissimo conto lasciato dalla peggiore destra d’Europa?perchè rimetterci in termini di consenso politico? ci hanno portati in una situazione disastrosa e si sono fatti commissariare da BCE e FMI…sono contrario ai ribaltoni, PDL e Lega, silurato Berlusconi, continuino a governare, seguano le indicazioni europee e poi aspettino il giudizio degli elettori, sopratutto dei loro. Si preparino a quello che meritano: 20 anni di opposizione.

Il PD e il centro-sinistra dovrebbero approfittare di questo periodo per completare la metamorfosi in forze di governo. Il centro-sinistra indica subito le primarie con candidati e rispettivi programmi politici. Dopo che avremo un leader (Bersani è un ottimo politico ma non è un leader) potremo trattare una possibile alleanza con l’UDC, ma sulle nostre posizioni e non sulle loro. Il leader che auspico per il nuovo centro-sinistra è Matteo Renzi, supportato dal meglio che il PD e i suoi alleati possano offrire e relegando i dinosauri protagonisti di 20 di disfatte ai margini.

 

Nico



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