Il racconto potente e fantastico racchiuso in questo originalissimo romanzo viene valorizzato dal talento dell’autrice nel rendere atmosfere ricche di suspense e di penetrante tensione, popolate da personaggi indimenticabili.
Titolo: Strega D'AprileAutore: Majgull Axelsson
Editore: Elliot
Pagine: 420
Prezzo: 16,50 euro
Data pubblicazione: 16 novembre 2011
Descrizione:
Gravemente disabile, Desirée giace in un letto d’ospedale sognando, pensando. Non può camminare né parlare ma ha altre capacità. È una Strega d’Aprile: è chiaroveggente e onnisciente ed è in grado di viaggiare nel tempo e nello spazio, in un mondo che le sarebbe altrimenti negato. La madre, che alla nascita l’ha abbandonata alle cure dello Stato, ha poi adottato tre bambine, nessuna delle quali è al corrente dell’esistenza di una quarta sorella.Nonostante le sue difficoltà, con l’aiuto di un computer e di un dottore, con cui lentamente instaura un rapporto sentimentale molto particolare, Desirée impara a comunicare con il mondo esterno, ottiene straordinari risultati negli studi della fisica quantistica e usa le sue capacità paranormali per seguire la vita della madre e la sua relazione con le figlie adottive. Consapevole che non le resta ancora molto tempo e convinta che una delle sue sorellastre l’abbia derubata della vita che sarebbe altrimenti spettata a lei, Desirée decide di servirsi dei suoi poteri per regolare i conti una volta per tutte. Un giorno ognuna delle tre donne riceve una lettera misteriosa che la costringe a esaminare sia il proprio passato sia il presente, mettendo in moto una complessa rete di ricordi, rimpianti e scontri che porteranno a un finale sconvolgente.
L'AUTRICE
Majgull Axelsson nata nel 1947 a Landskrona, è cresciuta a Nassjo (Svezia). Ha studiato giornalismo, ha servito il dipartimento di stato, ed è stata capo redattrice. I suoi primi libri, dei saggi, si occupavano dei problemi della prostituzione infantile, dei bambini di strada nel terzo mondo, e della povertà in Svezia. Ha debuttato come autrice di romanzi nel 1994, con "Långt borta från Nifelheim" (Lontano da Nifelheim). Da allora ha scritto numerosi romanzi che sono diventati grandi successi. La Axelsson ha ricevuto numerosi premi svedesi, fra cui il Moa Martinsson Prize ed il Jörgen Eriksson’s Prize. È una delle scrittrici più rinomate e di successo in Svezia ma anche all'estero. Nel 2002 ha scritto per il teatro la sua commedia d’esordio: Lisa Louise.
La sofferenza può spingere una persona a desiderare ardentemente vendetta?
Desirée è ragazza disabile, costretta da tempo a rimanere in un letto di ospedale e non riesce a muoversi e parlare.Ma non è il vegetale che sembra perché la sua mente riesce a far si che lei resti in contatto col mondo esterno, in realtà lei è una chiaroveggente o "strega d'Aprile" e riesce a viaggiare nel tempo e nello spazio, prendere possesso di corpi animati (e non) e leggere nelle menti degli altri, oltre al suo malessere fisico si aggiunge anche quello "sentimentale", infatti la madre l'ha abbandonata e nel fratempo ha adottato tre bambine crescendole come figlie. Nessuna di loro sà dell'esistenza di Desirée che nonostate stia migliorando non riesce a cancellare la sofferenza dell'abbandono da parte della madre. E' qui che entra in gioco la voglia di vendicarsi sulle tre ragazze che le hanno "rubato" l'affetto della madre, grazie ai suoi poteri Desirée le sorveglierà e deciderà di liberare il suo odio, farà visita alle tre sorelle in modo soprannaturale per capire chi di loro le ha rubato la sua vita.
L'autrice Axelsson ha sviluppato argomenti come la metafisica, filosofia, teologia e sociologia in maniera ricca e sorprendente, senza essere mai pesante o pretenziosa. E' riuscita a farci amare l'intelletto prodigioso di Desirée, a farci capire tutte le sensazioni che prova e con un pizzico di magia a farci amare questa ragazza che porta nel cuore tanta rabbia.
Un romanzo pieno di contrasti inquietanti . Una vittima del destino (Desirée), dotata di una mente brillante e intrappolata in un corpo inutile, anche se tutto sommato il suo "vivere" è meglio delle sue tre sorellastre "normali", che stanno conducendo delle vite da loro scelte affrontando ogni sorta di bene o male. La migliore di esse anche se conduce una vita "fantastica" in realtà è emotivamente vuota e superficiale, l'altra sorella è alla deriva diciamo "un vuoto spirituale e intellettuale", mentre la peggiore delle tre è fuori controllo schiava della dipendenza. Insomma l'autrice rappresenta la vita di ognuna di esse sottolineando il fatto che quello che può sembrare bello a volte nasconde spiacevoli retroscena.
I ricordi, i rimpianti e le azioni del passato diventano sempre più presenti anche per le tre donne che non hanno mai conosciuto Desirée. Insomma un racconto ricco di emozioni che colpiscono nel profondo e che portano a riflettere. Axelsson è riuscita a creare una sorta di favola contemporanea pregna di significati e degna di attenzione.
La sua scrittura matura invoglia il lettore ad andare avanti nella lettura anche se, inizialmente, è difficile calarsi nella storia che procede velocemente e fino alla fine non ti rendi conto che la vita e i pensieri della protagonista fanno parte di te.
Un romanzo ricco di tensione, nostalgia e odio, ma allo stesso tempo dona al lettore la speranza. Sicuramente consigliato a chi cerca una miscela particolare e avvincente di occulto, favola moderna, new age e pungente critica sociale, raccontata in modo schietto ed elegante, dove il perdono è il protagonista principale.