Io per certe cose sono un po’ come i bambini. Se sento la parola “cacca” rido. Per altre cose sono una puritana del 1700. Tipo non riesco ad usare la parola “scopare” in un contesto non sessuale. Preferisco “spazzare”. E se qualcuno dice “scopare” nel senso di “spazzare” arrossisco e mi trovo in imbarazzo. Un’altra parola che mi crea disagio è “carriola”.
Il mio problema con Rocco Siffredi però non è il suo lavoro, non è perché recita in film che vanno sempre a finire bene.
Io quando sento parlare Rocco Siffredi arrossisco e faccio la vergognosa perché parla uguale a UDMV. Stesso tono di voce, stesso accento. Ed è brutto quando l’uomo della tua vita parla come un porno attore abruzzese. Oppure. Ed è brutto quando un porno attore abruzzese parla come l’uomo della tua vita. Devo ancora decidere quale versione sia peggio.
In ogni caso, tono di voce e accento sono le uniche cose che hanno in comune.