Mentre i commentatori politici analizzano il successo delle primarie del PD, vorrei soffermarmi su quelle del PdL, ormai assurte a favola mitologica.
Senza addentrarmi nel merito, né sul tira e molla di Berlusconi, né tanto meno sulla mesta figura del povero Angelino (mi ricorda l’Angelino della pubblicità Supetrim che si cacciava sempre nei pasticci), voglio molto modestamente fare una riflessione su Giorgia Meloni che ha deciso di partecipare. Più che su di lei, sulla sua campagna.
Un interrogativo mi rode. La Giorgia Meloni che ricordiamo, francamente bruttina, gli occhi a palla, sguaiata e anche un po’ trasandata, è la stessa donna della foto che vediamo campeggiare nei manifesti, quelli con lo slogan “Senza paura”, affissi su tutti i muri delle nostre città? Hanno utilizzato una controfigura o ci hanno dato dentro con Photoshop? Escludo interventi di chirurgia estetica perché, come potete constatare dalla terza foto qui in basso, scattata durante una sua incursione di ieri al seggio PD di via dei Giubbonari, è sempre la nostra vecchia cara Giorgia.
In ogni caso, è davvero un miracolo della comunicazione.