Erano mesi che convivevo con l'angoscia di sentirmi dire quelle parole.Ci perdevo perfino il sonno di notte, e durante il giorno faticavo a concentrarmi sul lavoro perche' non facevo che valutare i pro e i contro in merito alla decisione di realizzare il tuo sogno, e ogni possibile conseguenza della mia eventuale risposta.
Mi sono anche rattristata ricordando quanto è bello condividere tutte le cose che amiamo, e invece stavolta cio' che per te rappresenta un grande desiderio corrisponde ad una mia altrettanto grande preoccupazione.In questi mesi ho immaginato piu' volte il momento in cui saresti venuto da me, mi avresti preso le mani e guardata con occhi seri e profondi, anticipando le tue parole con un fermo e risoluto "dobbiamo parlare".E ora quel momento è arrivato.Hai perfino saltato ogni prembolo per andare dritto al sodo.Così mentre ricambiavo il tuo sguardo con le mani gelide strette nelle tue, me l'hai buttata lì, proprio senza alcuna pieta'.Amore...gelato?E fu così che arrivo' anche il primo gelato della mia estate 2013.